Battute finali per la composizione delle liste nel centrodestra. Mancano pochi dettagli e poi via ai comizi
ROMA – Nel centrodestra e idee sembrano essere molto più chiare che nel centrosinistra. Definite ormai le candidature sia alla Camera che al Senato. Torna a ricoprire il ruolo da deputato ma questa volta con forti chances di diventare Sottosegretario Mauro Rotelli (Fratelli d’Italia). Claudio Durigon sarà capolista nel collegio del Senato, che racchiude le province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e diversi Comuni della città metropolitana di Roma Capitale. Durigon concorrerà altresì nell’uninominale del Senato di Viterbo.
Nel plurinominale della Camera ci sarà una vera e propria invasione ma i territori sono largamente rappresentati. Brutte notizie per Umberto Fusco che paga i disastri elettorali compiuti negli ultimi anni. Ha rischiato anche di non essere messo in lista perché non in regola con i pagamenti della quota politica da versare al partito. Cosa che ha fatto in un’unica soluzione qualche giorno fa. Sarà candidato nel plurinominale della Camera. Per lui serve un vero e proprio miracolo per essere rieletto ma potrà puntare poi alle regionali. Per essere eletto alla Pisana gli basteranno non più di diecimila preferenze.
Alessandro Battilocchio trasloca sul litorale romano di Ostia-Pomezia.
Nel Basso Lazio Claudio Fazzone (Forza Italia) al Senato Latina-Frosinone, Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) al collegio della Camera Frosinone-Sora, Nicola Ottaviani (Lega) a quello della Camera Terracina-Cassino. Resta il collegio di Latina, in quota Fratelli d’Italia: potrebbe concorrere la leader Giorgia Meloni (in corsa pure in cinque plurinominali) in alternativa Nicola Calandrini.
Per il proporzionale ci sono tanti big ai nastri di partenza: Barbara Saltamartini, Federico Freni, Antonio Angelucci. Ma circolano pure i nomi di Maria Giovanna Maglie, Annalisa Chirico, Hoara Borselli e Luigi Mastrangelo. Forza Italia su Roma ha trovato spazio a Paolo Barelli.