“L’Asl e il direttore Imolo Fiaschini non hanno mantenuto le promesse di rilancio dei servizi”. Bruschini (FI): “Si dimettano e costringano la presidente Marini a venire a Narni”
NARNI – Scatterà lunedì 3 ottobre lo sciopero della fame del vicesindaco di Narni Marco Mercuri, in difesa dei servizi dell’ospedale cittadino. Mercuri, alle ore 11, terrà una conferenza stampa davanti alla portineria del nosocomio di Via dei Cappuccini Nuovi.
IL RILANCIO TRADITO – «L’ Ospedale di Narni – dice il Vicesindaco – rischia seriamente di chiudere. L’abbassamento del numero dei medici, lo spostamento di servizi essenziali come quello del “punto nascita”, la mancata attuazione del programma di rilancio previsto dalla Asl n.2 e dal suo direttore generale, Imolo Fiaschini, è un segnale chiaro di disimpegno. Che noi vogliamo contrastare. Visto che ci hanno ignorato abbiamo voluto alzare il livello della protesta».
FORZA ITALIA – «Siamo vicini a Mercuri, tuttavia questa protesta rischia di non servire a niente. Si chiude la stalla dopo che i buoi sono scappati». Così Sergio Bruschini, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia, che invita il sindaco e la giunta di Narni a dimettersi e a rimettere il loro mandato nelle mani della governatrice umbra, Catiuscia Marini, e dei responsabili della sanità regionale.