A processo anche i presidente dell’Associazione Onlus Nucleo Sommozzatori Paolo Ballarini per concorso in abuso d’ufficio con il sindaco e abuso edilizio
CIVITAVECCHIA – Per sapere come sono andate realmente le cose e se le procedure adottate ed eseguite siano state fatte in modo diverso da quanto contestato dalla Procura di Civitavecchia, il sindaco Roberto Bacheca e Paolo Ballarini potranno farlo nel corso del processo che inizierà il 14 febbraio prossimo.
L’inchiesta riguardava la costruzione abusiva di un manufatto nel comune di Santa Marinella, ad opera del presidente dell’Associazione Onlus Nucleo Sommozzatori Paolo Ballarini realizzata in un terreno dell’ARSIAL.
Al sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca, si contesta l’abuso d’ufficio in quanto avrebbe dato l’autorizzazione a procedere all’associazione, permesso che secondo la procura non poteva essere concesso solo dal comune ma che necessitava anche del parere dell’Arsial, vero proprietario del terreno in questione.
Più precisamente, il sindaco è accusato di concorso in abuso d’ufficio con il Ballarini perché, come si legge nella in richiesta di rinvio:
“Bacheca, in qualità di sindaco pro tempore e Ballarini, quale presidente della associazione Nucleo Sommozzatori, in violazione ad alcuni articoli di legge, autorizzava opere di bonifica e messa in sicurezza dell’area composta inoltre da due strutture per il deposito dei materiali e delle attrezzature e del ricovero dei mezzi di trasporto e, d’intesa con il Ballarini che ne faceva richiesta, procuravano intenzionalmente all’associazione Nucleo Sommozzatori un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistito nella possibilità di realizzare opere di manutenzione straordinaria di un preesistente capannone in realtà poi oggetto di ristrutturazione edilizia con ampliamento volumetrico, senza averne titolo, trattandosi di opera abusiva realizzata in area di proprietà regionale dell’Arsial, di cui il Comune di Santa Marinella non poteva disporre in quanto titolare di una concessione scaduta nel 1988″.
L’immobile infatti si troverebbe in una zona a protezione speciale ZPS, nella quale, secondo l’accusa, per procedere sarebbero stati necessari ulteriori passaggi amministrativi.
Il pm Alessandro Gentile ha chiesto, al giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Civitavecchia, il rinvio a giudizio per Ballarini e per Bacheca, richiesta che è stata accolta.