Denunciato uno straniero per aver danneggiato delle auto in sosta, una cittadina comunitaria denunciata per furto, un’altra allontanata e ad altri cinque notificato il Divieto di Ritorno.
Un fine settimana di intensa attività quello appena trascorso, che ha visto la Polizia di Stato impegnata su più fronti per garantire un controllo del territorio capillare e ad ampio raggio.
I servizi, che il sabato mattina hanno interessato la zona della stazione ferroviaria per contrastare il cosiddetto “pendolarismo criminale”, hanno portato all’individuazione di cinque cittadini rumeni, due ragazzi e tre ragazze, fermati dalla Squadra Volante appena scesi dal treno proveniente da Roma.
Hanno tutti dichiarato di provenire dal campo nomadi di via Tiburtina e nessuno di loro ha fornito un motivo per giustificare la propria presenza a Terni. Tutti intorno ai 20 anni, nei confronti di tre di loro, con precedenti per furto, è stato disposto il Divieto di Ritorno nel comune di Terni, mentre due sono stati allontanati dal Territorio Nazionale per la cessazione delle condizioni che ne determinano il soggiorno.
Sabato pomeriggio, la Squadra Volante è intervenuta in un negozio di cosmetici di Corso Tacito, dove era stato appena consumato un furto. Due donne erano stato fermate oltre le casse e una di loro è stata trovata in possesso di cosmetici per un valore di 23,70 euro. Mentre l’amica si è dichiarata estranea al furto, dicendo di non aver visto niente, la donna ha ammesso di aver rubato la merce, che è stata restituita.
Entrambe cittadine rumene, l’autrice del furto – 30 anni, residente a Terni, che è stata trovata anche in possesso di 2.000 euro in contanti – è stata denunciata, mentre la connazionale – sua ospite di 26 anni e con precedenti per prostituzione – è stata allontanata dal Territorio Nazionale.
Nella nottata fra sabato e domenica, l’intervento della Polizia di Stato è stato richiesto in via Campriani, dove erano state danneggiate cinque auto in sosta.
Immediati gli accertamenti degli agenti della Squadra Volante, che raccogliendo testimonianze e prove, come le tracce ematiche lasciate sui vetri delle auto, prova del ferimento dell’autore durante il danneggiamento, sono risaliti poche ore dopo ad individuare un cittadino albanese di 38 anni, regolarmente residente a Terni, con precedenti penali per stupefacenti e danneggiamento.
L’uomo, che ha subito ammesso di essere l’autore del gesto, ha dichiarato di averlo fatto perché arrabbiato nei confronti di alcuni amici che riteneva abitassero nella zona: “Volevo richiamare la loro attenzione”, ha detto. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato e gli è stato notificato, da parte dell’Ufficio Immigrazione, l’avvio del procedimento per la revoca del suo permesso di soggiorno.