8 mesi di reclusione per Maria Rita Lorenzetti. 9 mesi e 15 giorni per l’ex assessore alla sanità Maurizio Rosi e l’ex direttore generale Paolo Di Loreto. Solinas esprime solidarietà e augura ai condannati un esito favorevole della vicenda processuale
PERUGIA – La Corte d’Appello di Perugia ha confermato la condanna ad 8 mesi di reclusione per Maria Rita Lorenzetti, ex presidente della Regione Umbria. L’ex governatrice, che era già stata condannata in primo grado dal Tribunale di Perugia, è accusata di falso ideologico in relazione ad una delibera di giunta regionale del 2010 con le quali si autorizzava l’assunzione di personale presso alcune ASL.
Condannati anche Maurizio Rosi (9 mesi e 15 giorni), ex assessore alla Sanità, Paolo Di Loreto (ex direttore generale della Sanità e consigliere di Catiuscia Marini per le politiche della salute) e il funzionario dell’assessorato Giancarlo Rellini. La Corte d’Appello ha poi disposto la trasmissione degli atti in procura per valutare la presenza di ulteriori irregolarità nel verbale della delibera della giunta regionale oggetto del procedimento.
LA SOLIDARIETA’ DI SOLINAS – Il consigliere regionale Attilio Solinas, del PD, in una nota dichiara che “pur prendendo atto della sentenza della Corte d’Appello di Perugia, non definitiva, voglio esprimere la mia personale solidarietà nei confronti di Maria Rita Lorenzetti, Maurizio Rosi, Paolo di Loreto e Giancarlo Rellini, i cui comportamenti sono stati sempre improntati al rispetto delle regole e del buon funzionamento della Sanità umbra, come, peraltro, riconosciuto anche dal Tribunale di Perugia. Confermo la mia stima personale – conclude Solinas – nei confronti degli imputati e auguro loro un esito favorevole della vicenda processuale”.