Giardino della Memoria, inaugurato questa mattina al cimitero San Lazzaro

Giardino della memoria, da oggi una realtà al cimitero san Lazzaro. Al taglio del nastro hanno provveduto questa mattina il sindaco Leonardo Michelini e la presidente  dell’Associazione viterbese per la Cremazione Linda Natalini. L’area riservata alla dispersione delle ceneri si trova in mezzo al verde, nella zona retrostante il forno crematorio. Qui si trovano rappresentati gli elementi principali della natura. All’interno del giardino ci sono infatti un braciere per la cerimonia, due vasche per l’eventuale dispersione in acqua, e una zona o il cinerario comune per la dispersione a terra. “Finalmente abbiamo un luogo per tutti coloro che scelgono di disperdere le proprie ceneri dopo la morte  – ha sottolineato la dottoressa Natalini -. È vero, il percorso è stato piuttosto lungo e accidentato, iniziato tanti anni fa. Negli ultimi mesi devo dire che i lavori sono andati avanti molto velocemente. Il sindaco Michelini e il vice sindaco Ciambella prima di Natale hanno fissato una data per l’inaugurazione. Quella data è stata rispettata e corrisponde a oggi. Ringrazio sentitamente l’amministrazione comunale per ascoltato le nostre richieste. Il Giardino della Memoria, finalmente, riconosce  il dovuto rispetto ai tanti cittadini che hanno scelto di essere cremati e ai loro familiari che, in questa area, potranno indirizzare pensieri e emozioni ai loro cari”. “Un atto di responsabilità nel rispetto del valore di una scelta consapevole fatta in vita – ha aggiunto il sindaco Michelini -. Il Giardino della Memoria – ha sottolineato il primo cittadino – è il risultato del lavoro svolto dall’amministrazione al fianco dell’associazione Viterbese per la Cremazione. Uno spazio di dignità per quanti, nel momento del dolore e del distacco, hanno il diritto di veder rispettate le scelte dei propri cari. Un luogo di dignità per tutti. Ci sono voluti diversi anni, ma alla fine abbiamo raggiunto il risultato. Un percorso partito dal basso, da un’associazione che ha rappresentato all’amministrazione un’esigenza del territorio. Il Comune ha saputo ascoltare. E oggi questo luogo esiste grazie a questa sinergia”. Prima di concludere la cerimonia, ha ripreso la parola la presidente dell’Associazione viterbese per la Cremazione che ha aggiunto: “Ringrazio l’amministrazione anche per aver accolto la nostra richiesta di collocare delle lastre in marmo sulle quali far incidere, con il consenso dei familiari, il nome della persona che ha scelto di far disperdere qui le proprie  ceneri”. Alla cerimonia sono intervenuti il vice sindaco Ciambella, gli assessori Delli Iaconi e Perà e i consiglieri comunali Bizzarri e Scorsi. Presenti numerosi rappresentanti  dell’Associazione viterbese per la Cremazione, la cui sede è ubicata a La Quercia, in via Campo Graziano 31.