“Catiuscia Marini come la regina Maria Antonietta: i poveri mangino brioches”

Liberati attacca la governatrice sulle politiche per la lotta alla povertà. Opulenza, arroganza e corruzione esibita, sono ormai l’unico vero tratto distintivo dell’attuale classe dirigente. I politici e i dirigenti pubblici italiani sono tra i più ricchi in Europa e nel mondo. Tutto questo succede non solo a Roma ma anche in Umbria e in Provincia di Terni

Secoli di lotte per affermare tutele e concreta vicinanza ai più deboli per poi smantellare velocemente tutto: accade oggi (anche) in UmbriaLeggendo tra le pieghe del provvedimento governativo e regionale asseritamente destinato ai più bisognosi, il cosiddetto S.I.A., salta agli occhi la miserrima cifra destinata a chi ha redditi pari a zero: 80 euro al mese. Con questi numeri, i percettori potranno accedere alla colazione per ben 30 giorni! E il pranzo? E la cena? Davvero la si ritiene una misura seria oppure siamo di fronte alla legalizzazione dell’elemosina, come pensa il M5S?

Poco importa: che i poveri restino poveri. La presidente Catiuscia Marini ha stabilito che i croissant posson bastare. E può bastare anche la ristrettissima platea scelta dalla novella Maria Antonietta da Todi, in armonia col governo nazionale, il governo delle banche e dei tentativi di comprimere le pensioni di reversibilità: e così, in Umbria, i croissant saranno ‘lanciati’ ad appena 3.000 famiglie (dato, in realtà, tutto da verificare), quando quelle interessate sarebbero viceversa attorno ai 40.000.

D’altronde, se è vero che ognuno di noi conosce la vergogna degli esodati, conosce persone che lavorano anche per 3/400 euro al mese, ha amici invalidi retribuiti con 290 euro al mese, pensionati con trattamenti da Terzo mondo, ecco allora che, in questa corsa al ribasso, il citato S.I.A., con gli 80 euro al mese, forse sarà sembrato a certuni come il nuovo standard e, soprattutto, un modo facile per mettersi a posto con la propria (cattiva) coscienza.

Bene ricordare allora che il S.I.A. rappresenta, invece, una cifra pari a un decimo rispetto a quella necessaria per uscire dalla soglia di povertà.

Ancor più insostenibile è però il fatto che tale scelta venga anche condita dalle ipocrite dichiarazioni di quel che resta della sinistra al potere. Una sinistra col portafoglio a destra: infatti, dopo aver assegnato 80 euro ai più bisognosi, per sé ogni mese aggiunge generosamente due zeri, spiccando il volo sopra quota 8.000, senza nemmeno un taglio, neppure simbolico. Da rigetto.

Maestà, manca il pane…” “Dategli brioches”. E’ accaduto ancora una volta ieri a Perugia, come 225 anni fa a Parigi!

Addì 30 germinaio 2016,

Andrea Liberati,
Capogruppo M5S   Regno Regione Umbria