LADISPOLI – Il M5S Ladispoli aderisce alla manifestazione indetta dai Comitati Uniti, il 2 aprile a Cerveteri, contro la riapertura della discarica di Cupinoro e la costruzione di un polo industriale di trattamento dei rifiuti.
Siamo di fronte, ancora una volta, ad una decisione calata dall’alto sulla pelle dei cittadini, senza il coinvolgimento delle comunità locali. Una decisione che andrebbe a piazzare sul nostro territorio, accanto alla discarica mai bonificata di Cupinoro, un mega impianto per il trattamento di rifiuti da avviare all’incenerimento e uno per la produzione di biogas. Impianti di certo non studiati per servire i Comuni locali, che hanno già avviato da tempo la raccolta differenziata, ma per far fronte all’emergenza Roma (di cui nessuno parla), una città che produce annualmente una montagna di rifiuti indifferenziati e che, dopo la chiusura di Malagrotta, non sa più dove spedire la propria immondizia.
Il M5S si oppone fermamente a questa logica scellerata. Anzitutto va disinnescata la bomba ecologica di Cupinoro, attraverso una bonifica (obbligatoria) che scongiuri danni irreparabili all’ambiente e alla salute dei cittadini. Parallelamente va predisposta una gestione dei rifiuti studiata in ambito comprensoriale, predisponendo piccoli impianti di lavorazione dei materiali differenziati, tarati sulla produzione locale. Vista la gravità della situazione, auspichiamo un maggior impegno dell’Amministrazione e delle forze politiche, piuttosto silenti, nell’opposizione a questa minaccia.
L’appuntamento è per sabato 2 aprile, alle ore 17, nella piazza del Granarone a Cerveteri.