I tre giudici del Tribunale della Libertà hanno annullato con effetto immediato l’ordinanza del Gip Massimo Marasca
ROMA – La notizia è deflagrata in un baleno. Il tempo, lungo, preso dai giudici del Riesame era necessario per leggere le carte, tante, prodotte dalla difesa ed in particolare da Pierluigi Bianchini che ha svolto il delicato compito di preparare le memorie difensive.
Non solo, il 415 Bis a carico di Monti ha fatto il resto. Probabilmente le prove a carico di Moscherini e De Francesco sono state ritenute insufficienti, carenti, privi di riscontri seri e le testimonianze, ritenute inattendibili.
Adesso cambia radicalmente il ruolo dei giocatori in campo e quella che prima era una probabilità è ora una certezza. Saranno denunciati per calunnia Pasqualino Monti, Maurizio Ievolella e tutti coloro che hanno messo in piedi un castello di carta.
Grande soddisfazione degli avvocati e degli stessi interessati che adesso stanno raccogliendo le idee e con calma preparare tutte le risposte a questa ondata di fango che il commissario dell’Autorità Portuale, con la complicità di altri, hanno gettato contro queste persone.
“Il riesame – dice Pierluigi Bianchini, legale dell’ex sindaco insieme al professore Carlo Taormina – ha annullato l’ordinanza e rimesso in libertà sia Moscherini che De Francesco. Il tribunale ha accolto a pieno le osservazioni e le richieste della difesa. Si trattava di un’ordinanza assolutamente illegittima e pretestuosa. Priva di qualsiasi fondamento giuridico e la conseguenza è stata il naturale annullamento del Riesame. Moscherini riprende, ora, la vita normale le attività che svolgeva prima, sperando di recuperare quanto è stato pregiudicato con questo provvedimento. E’ una disavventura che vuole dimenticare”.
Domani alle 11 conferenza stampa di Moscherini e De Francesco.