Il coordinatore cittadino di Forza Italia attacca duramente il Partito Democratico e la giunta comunale di Terni
È proprio vero: a Terni l’insuccesso dà alla testa e fa dire cose un tantino fuori dalle righe. Si pensi ai democratici locali. Dopo la bagarre scatenata nei mesi passati per la vicenda della refezione scolastica ora, con totale sprezzo del ridicolo, il Partito Democratico ternano si è attribuito il merito di aver trovato la soluzione definitiva. Detto in termini molto popolari, alla fine dei giochi, i progressisti ternani se la cantano e se la suonano. Invece sarebbe il caso di tornare per un momento seri provando a delineare la vera dinamica dei fatti fin qui accaduti. Se si è giunti alla formalizzazione di un tavolo concertativo tra le varie parti è proprio perché il Pd ternano ha desistito rispetto alle sue posizioni originarie. Il vero merito è da riconoscere al lavoro dei genitori e a quei partiti – come Forza Italia – e sindacati che li hanno sempre affiancati e sostenuti oltre ad aver operato costantemente per la tutela dei soggetti socialmente più deboli, ovvero i bambini. Che il Pd sia stato in questi mesi dialogante non ci risulta, anche in considerazione delle parole pronunciate in tempi non sospetti dall’assessore Piacenti D’Ubaldi, un perentorio: “Alla fine decido io”. Insomma, il Pd è tornato sui suoi passi dopo una discussione aspra da parte dell’opposizione, dei sindacati e dei genitori. Tradotto: si sono ritrovati in una posizione minoritaria ed hanno compreso che non potevano andare avanti in solitaria. Ecco, a fronte di ciò, l’augurio è che lo stesso metodo di confronto venga applicato anche per quanto concerne l’aumento delle tasse comunali, la riorganizzazione della ZTL e, perché no?, perfino per le questioni legate all’ambiente e per la raccolta differenziata.
Stefano Fatale – Coordinatore Comunale Forza Italia Terni