Si sono da poco conclusi i lavori di riordino e inventariazione dell’archivio del Capitolo della Cattedrale di Narni, composto da 329 unità archivistiche relative all’arco cronologico che ricopre oltre sei secoli di storia dal XV al XX secolo.
Nel corso dei lavori di schedatura, oltre alla documentazione prodotta dall’ente principale, suddivisa in quattordici serie documentarie con relative sotto-serie afferenti, è emerso materiale riferibile ad altri soggetti produttori, quali, ad esempio, la “Reverenda Fraternita di San Giovenale (e San Severino)”, la “Reverenda Unione”, la “Reverenda Opera della Cattedrale”. Inoltre è stato individuato un piccolo nucleo di archivio diocesano nonché la documentazione prodotta dalle confraternite e dalle congregazioni (o Opere Pie) oltre a quella di conventi, monasteri, chiese e collegiate di Narni. Il lavoro è stato curato da Cristiano Carmi.
Gli interventi sui beni culturali ecclesiastici hanno interessato anche il recupero di alcune opere d’arte del Museo diocesano e capitolare di Terni, di cui due cromolitografie raffiguranti san Rocco e san Francesco d’Assisi, riferibili al XIX secolo, e un dipinto di piccolo formato raffigurante santa Maria Maddalena del XVII secolo. Nella Cattedrale di Amelia, invece, l’intervento di restauro ha interessato un piccolo dipinto recante l’Annunciazione, anch’esso del XVII secolo. I lavori di valorizzazione dell’archivio capitolare e di recupero delle opere d’arte di Terni e Amelia sono stati possibili grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni con la supervisione delle Soprintendenze Archivistica e Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e il coordinamento dell’ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Terni-Narni-Amelia.