Il provvedimento ha ottenuto parere favorevole alla Pisana e torna in Giunta con osservazioni
Parere favorevole all’unanimità con osservazioni dalla ottava commissione del Consiglio regionale del Lazio, competente in materia di piccola e media impresa e sviluppo economico, presieduta da Daniele Fichera, sullo schema di deliberazione della giunta (n. 157) “Linee guida delle politiche regionali sull’internazionalizzazione del sistema produttivo del Lazio. Programma di interventi 2016-2017”. Le osservazioni al testo, approvare dalla commissione, sono state proposte da Fichera (Psi) e da Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia). Lo schema di delibera torna ora in Giunta per l’approvazione definitiva.
L’assessore allo sviluppo economico e attività produttive Guido Fabiani ha esposto nella sua relazione i quattro principi della strategia regionale: internazionalizzazione come acceleratore dell’innovazione, complementarità dell’intervento per l’internazionalizzazione rispetto a programmi nazionali e regionali, networking internazionale e diplomazie economiche e approccio partecipativo e ascolto del territorio. Fabiani ha poi riassunto il programma degli interventi, distinti tra diretti e indiretti, i primi dei quali si concretizzeranno in due avvisi pubblici da realizzarsi attraverso i fondi europei POR FESR, mentre i secondi sono i progetti di internazionalizzazione ad iniziativa regionale. Tra questi ultimi, quelli riguardanti le “diplomazie economiche”, che interesseranno, ha annunciato l’assessore allo sviluppo economico, principalmente la Francia, la Regione tedesca della Sassonia, il Kazakistan, l’Africa subsahariana e il Sud est asiatico, il Brasile e la Cina. “Il budget – ha concluso Fabiani – è di 15 milioni di euro circa, di cui 10 milioni di euro per gli interventi diretti e poco più di cinque per quelli indiretti”.
Proprio sul budget va ad incidere una delle tre osservazioni proposta dal presidente Fichera insieme Righini, la quale suggerisce di aggiungere alla voce degli interventi diretti un ulteriore milione di euro a vantaggio delle imprese prelevato dagli stanziamenti relativi agli anni 2016 e 2017 previsti dalla legge 5 del 2008 sull’internazionalizzazione delle imprese del Lazio. La seconda osservazione (sempre promossa di Fichera e Righini) va ad incidere nel campo degli interventi indiretti e in particolare vuole privilegiare il settore lapideo ed estrattivo, all’interno del paragrafo dedicato alle tecnologie delle costruzioni, restauro e recupero. Infine, la terza chiede un resoconto semestrale della giunta sull’attuazione del programma di cui trattasi, con particolare riferimento agli interventi indiretti. Un’ulteriore osservazione aggiunta dalla commissione su iniziativa dal solo Righini nell’ambito dei principi e in particolare nel paragrafo sul networking internazionale, richiama l’importanza dell’implementazione delle nuove possibilità offerte dalla rivoluzione digitale, come il cowork, uno spazio social che dia accesso diretto ai servizi.
Il presidente Fichera ha comunque espresso parere positivo ma ha fatto notare all’assessore che la tempistica dei bandi con la quale si realizzano i progetti deve essere più celere, per non penalizzare le imprese partecipanti. Ha chiesto quindi all’assessore di impegnarsi in tal senso. L’assessore Fabiani ha concordato sia con le osservazioni presentate dalla commissione che con i rilievi del presidente Fichera sulla tempistica. Quindi il voto favorevole sul documento, che torna ora in Giunta, e sulle quattro osservazioni. Hanno partecipato alla seduta anche i consiglieri Riccardo Agostini, Fabio Bellini, Mario Ciarla, Rodolfo Lena, Gian Paolo Manzella, Enrico Panunzi e Eugenio Patanè (tutti del Partito democratico) e Daniela Bianchi (Si – Sel).
Nel corso della stessa commissione si è concluso l’esame dell’articolato del testo unificato della proposta di legge regionale n. 205 del 24 ottobre 2014: “Interventi per promuovere il ripristino delle coltivazioni di canapa (cannabis sativa) e le relative filiere produttive nel territorio della Regione” e della proposta di legge n. 213 del 4 novembre 2014 “Promozione della coltivazione della canapa per scopi produttivi ed ambientali”. Dei dieci articoli complessivi, è stato accantonato il solo articolo 9, che, riguardando la disposizione finanziaria, deve compiere il necessario passaggio in commissione Bilancio, prima che l’intero provvedimento torni in ottava commissione per il parere finale e l’invio all’Aula.