Riceviamo e pubblichiamo la nota dei leghisti Fiorini e Cini: Neanche il tempo di sbandierare ai quattro venti la presunta “vivacità” della città di Terni che il sindaco Di Girolamo si ritrova a fronteggiare l’ennesimo fallimento della sua Amministrazione.
L’Istituto Musicale Briccialdi rischia di chiudere i battenti e le colpe possono essere individuate solo nell’operato della Giunta che lo stesso direttore della scuola, Vincenzo Bisconti, non ha mancato di definire “approssimativa”, “distratta” e “inefficiente”.
Ecco, dunque, un altro pezzo di storia della città che rischia di scomparire, un’altra anima pulsante che viene soffocata, un’eccellenza in grado di fornire un’offerta artistica e culturale di primo livello che diventa vittima di una incapacità gestionale dell’attuale Amministrazione che tocca ogni aspetto della vita di Terni, dal lavoro alla sicurezza, fino alla cura delle strade, del verde, la sanità,le questioni sociali e in ultima, appunto, la cultura.
Terni rischia di spegnersi lentamente, al contrario di quanto sostiene un confuso Di Girolamo che forse non è mai uscito dal suo Palazzo per farsi un giro in città. Basta recarsi a Piazza Tacito per vedere una enorme scatola al posto di quella che un tempo era la fontana simbolo di Terni; basta passare per Corso Vecchio e fermarsi di fronte al Teatro Verdi chiuso; basta transitare per le vie deserte del Caos o uscire la sera in centro e trovare le strade affollate solo nei luoghi della movida, ma completamente vuote di eventi in grado di attirare persone da fuori o, semplicemente, i ternani stessi.
Come Lega Nord non possiamo accettare l’ennesimo attacco mirato alla cultura. Il “requiem” per il Briccialdi è quello che tutti vorremmo evitare. Il “requiem” per la Giunta Di Girolamo è quello che tutti ci aspettiamo.
Emanuele Fiorini (Capogruppo Lega Nord Umbria)
Federico Cini (Lega Nord Terni)