Conferita cittadinanza onoraria al 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran”.
La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, alla presenza di autorità civili, militari e religiose.
Il sindaco Leonardo Michelini, dopo aver ringraziato l’Esercito Italiano per aver voluto che un’unità così particolare venisse dislocata presso l’aeroporto militare della città di Viterbo, ha espresso parole di elogio per il lavoro di alta valenza che l’Aviazione dell’Esercito, comandata dal generale di divisione Antonio Bettelli, svolge e continua a svolgere in Italia e all’estero.
“Mi congratulo con l’Aves – ha sottolineato il sindaco Michelini prima di passare alla lettura della delibera di consiglio comunale proposta dal consigliere Maria Rita De Alexandris, approvata all’unanimità lo scorso 14 luglio -: in particolar modo mi rivolgo al suo comandante, il generale Bettelli, a cui mi sento legato da un rapporto di stima e amicizia coltivato in questi anni di mandato da sindaco.
Viterbo è stata la culla del 3° Reos e questo, come sindaco, mi rende orgoglioso.
Un’unità di supporto 3D alle Forze Speciali nata in relazione al mutare dei nuovi scenari mondiali e quindi volta a garantire una sempre maggiore capacità operativa. Nonostante si sia costituito nel novembre 2014, il 3° Reos è già stato qualificato in ambito Nato come “special operations air tasks group”. Ci dà fiducia – ha proseguito il sindaco rivolgendosi al generale Bettelli e al colonnello Andrea Di Stasio, comandante del 3° Reos – che l’Aviazione dell’Esercito formi personale altamente qualificato e specializzato, e che soprattutto, questi uomini e queste donne, confluiscano a Viterbo, pronti a partire per territori difficili e spesso teatri di guerra. Grazie per il servizio che prestate alla Nazione a rischio della vostra vita, portando in alto il nome della nostra città”. Tale onorificenza conferita trae le sue motivazioni nella peculiarità delle difficili attività che il Reggimento esprime in Italia e all’estero e nei valori rappresentati dai militari quali senso dell’onore, coraggio, umanità e professionalità.
Nell’esprimere il suo ringraziamento al Consiglio Comunale, rappresentato dal sindaco, il colonnello Di Stasio ha dichiarato: “Il 3° Reos è onorato di ricevere la cittadinanza onoraria di Viterbo. Tale importante riconoscimento è testimonianza del forte connubio che ha legato l’istituzione militare e la popolazione civile di Viterbo fin dal primo momento in cui il Reggimento si è costituito sul territorio, vicinanza e legame che saranno solida base per il futuro. Questo prestigioso traguardo, raggiunto in poco tempo, premia l’operato degli uomini e delle donne, vero motore del Reggimento. Il loro impegno è volto ad accrescere il senso di protezione e sicurezza nella comunità. Cari viterbesi, l’Aves vi vuole bene. E ogni militare dell’Aves, oggi, ancora una volta, grazie a questo tangibile e forte segno, può davvero sentirsi a casa, in questa vostra e nostra città”.
La cerimonia è stata introdotta dal presidente del consiglio comunale Marco Ciorba. Nella sala consiliare era presente la madrina del Reggimento Rossella Mattiassi Caruso e una rappresentanza di ufficiali, sottufficiali e militari del Reggimento, accompagnati dalle proprie famiglie, a suggellare il forte senso di appartenenza che lega l’istituzione al territorio. Il motto del 3° Reos è la parola latina “durabo” che significa “resisterò”, mentre il nome “Aldebaran” è dedicato all’omonima stella, la più luminosa della costellazione del Toro, a similitudine di tutti i nomi dei reggimenti dell’Aves (Antares, Sirio, Altair, Rigel, Vega). Il 19 novembre 2014, la bandiera di guerra appartenuta al disciolto 3° rgt. Aves Aldebaran, custodita presso il Sacrario delle bandiere del Vittoriano di Roma, viene concessa al 3° Reos a conferma della prosecuzione delle tradizioni di questa Unità. Il reggimento è oggi l’unica Unità a fregiarsi di una bandiera di guerra all’interno del comparto Aviazione dell’Esercito.