Ancora un arresto di uno spacciatore operante nel centro storico di Foligno, dopo quello del tunisino nel dicembre scorso.
Questa volta a finire nella rete dei militari del G.O.A. (Gruppo Operativo Antidroga) del Nucleo di Polizia Tributaria di Perugia è stato un folignate trentottenne.
Dopo giorni di osservazione dell’uomo, che aveva approntato tutta una serie di cautele per riparare le finestre del proprio appartamento da sguardi indiscreti, ieri sera i finanzieri lo hanno fermato appena uscito di casa per dirigersi verso i suoi abituali luoghi di spaccio, trovandolo in possesso di un rilevante quantitativo di marjuana. La successiva perquisizione effettuata nel suo appartamento ha consentito di rinvenire circa 30 vasi utilizzati per la piantagione e l’attrezzatura necessaria per la coltura, ossia lampade, fertilizzanti ed un ventilatore per dissipare il forte odore presente nel locale. In totale, la quantità di sostanza stupefacente sequestrata ammonta a circa 1.500 grammi, tutta già essiccata e riposta in varie buste di plastica, pronta per essere confezionata e ceduta alla clientela. Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti anche 1.400 euro in contanti, quale provento delle precedenti attività di spaccio. L’uomo è stato processato per direttissima in mattinata presso il locale Tribunale per il reato di produzione, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. L’attività di servizio svolta testimonia, ancora una volta, il costante impegno operativo, ulteriormente intensificato, dalle Fiamme Gialle di Perugia, anche nello specifico settore, per contrastare un fenomeno connotato da forte disvalore e pericolosità sociale