Eccoci di nuovo a trattare un argomento, ormai divenuto scottante, che è quello del canile di Novepani a Bagnaia.
La nostra amica Loredana Pronio lo scorso martedì 7 febbraio ha intervistato il Consigliere Regionale Daniele Sabatini sulla questione, dove è stato messo in risalto che da parte dell’amministrazione non sembra esserci la volontà di risolvere i problemi, anzi tutt’altro, laddove i problemi vengono risolti si cerca di crearli.
Lo stesso Sabatini, in trasmissione, dichiara che il Comune di Viterbo, non ha minimamente affrontato con la regione l’unico problema che ha il canile, cioè il vincolo urbanistico ed idrogeologico.
Però per la nostra assessora Luisa Ciambella (senza il buco) il problema grosso del comune è quello di dover mantenere i 42 cani di proprietà privata, equiparando la questione ad una truffa ai danni dell’ente, “anche se si trattasse di un solo cane”, come da sua dichiarazione scritta su un commento di un post della pagina facebook di Viterbo Civica, commenti allegati in un nostro precedente articolo.
Inoltre il suo problema è che, “se si giustifica un comportamento così grave, per un solo cane, si potrebbe arrivare a giustificarne molti di più”. Per concludere la nostra integerrima assessora ha messo in risalto che per la nostra comunità 42 cani pesano sulle tasche dei cittadini 42.000 euro all’anno, cosa non vera, in quanto da una relazione presentata da Viterbo Civica, si è risaliti al fatto che il costo per cane, complessivo di tutte le spese, è stato, per l’anno 2015, di € 900,00
Sfortunatamente per la nostra Ciambella (senza il buco) il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, infatti oltre al nostro Consigliere Regionale, Daniele Sabatini, anche noi siamo andati a fare degli approfondimenti su alcuni argomenti, e guarda caso ci è capitato tra le mani sia il verbale della ASL del 13/05/2016 prot.gen. 33522 che una missiva dell’associazione Amici Animali. che ha in gestione il canile di Bagnaia come da convenzione stipulata nel settembre 2007 e rinnovata solo nel 2014 ed attualmente in vigore in regime di prorogatio, protocollata in comune in data 9 giugno 2016.
Verbale ASL
In una sua missiva del 12 gennaio 2017 rivolta alle associazioni animaliste cara Luisa Ciambella (senza il buco) lei dichiara che “la moglie di Cesare si dice non deve essere solo seria ma lo deve anche sembrare”, appunto lo deve sembrare infatti, perché suppongo che lei abbia letto quanto dichiarato nella missiva dell’Associazione Amici Animali in risposta al verbale della ASL dell’11 maggio 2016 dove si evidenziavano i famosi 42 cani di privati, che, quanto meno per rispetto, sarebbe stato opportuno rispondere.
Lettera di risposta al verbale ASL dell’Associazione Amici Animali
Nella citata lettera l’Associazione in questione ha ampiamente illustrato che, ai sensi del combinato disposto degli art.1 e 3 della convenzione, tra il Comune di Viterbo e l’Associazione Amici Animali, stipulata nel settembre 2007, spetta all’Associazione ed al servizio veterinario ASL la valutazione dei casi urgenti e del rientro dei cani precedentemente adottati.
Per cui, per quanto concerne l’Associazione, sembra non debba operare alcuna pratica di legge ritenendo i cani ospitati in perfetta regola ed in linea con le norme della convenzione in essere sin dal 2007.
Quindi a questo punto ci viene il dubbio che qualcosa non va sulla questione canile cara Luisa Ciambella in quanto sta accumulando figuracce su figuracce, chissà se prima o poi si farà chiarezza una volta per tutte e la Ciambella finalmente avrà il buco?