Regione, Refrigeri molla Zingaretti

L’assessore resta con i renziani e, per ora, salva Bianchi (Ater)

La “balcanizzazione” del Pd produce i suoi effetti anche nei Palazzi della Regione Lazio: la scelta del governatore Zingaretti di mollare Renzi, “sposando” Orlando, ha spiazzato non solo molti consiglieri, ma anche diversi suoi assessori. Il primo a non seguire il presidente è stato il ciociaro Buschini (Ambiente), che, alla fine, ha scelto di restare fedele al suo “padrino” Francesco De Angelis, renziano di ferro.
Zingaretti è rimasto molto deluso, ma questa era una perdita che, tutto sommato, si poteva prevedere. Quello che, invece, avverrà nei prossimi giorni potrebbe rappresentare un colpo fatale per la Giunta guidata dal fratello del commissario Mantalbano: il superassessore Fabio Refrigeri (Infrastrutture, Politiche Abitative ed Enti locali), che divide le sue giornate tra l’Assessorato e la Presidenza, è, infatti, in procinto di annunciare che non seguirà Zingaretti al fianco di Orlando. Lo farà ogg steso, al più tardi domani.
Refrigeri è, da sempre, amico di Del Rio, il potente ministro fedelissimo di Renzi, e non ha alcuna intenzione di abbandonare la barca renziana. La bomba è pronta ad esplodere e potrebbe avere conseguenze pesanti anche in provincia di Viterbo.
Ciocciobello Fioroni e i suoi Moderati e Riformisti sono, infatti, dalla parte di Renzi, mentre il consigliere regionale Enrico Panunzi si è già schierato con Zingaretti ed Orlando.
In politica, come nella vita, tutto ha un prezzo e Panunzi ha vincolato la sua adesione alla linea Orlando alla cacciata immediata del commissario straordinario dell’Ater di Viterbo, il fioroniano doc Pierluigi Bianchi. Zingaretti ha chiamato Refrigeri e gli ha chiesto di rimuovere Bianchi. Refrigeri ha convocato Bianchi, ma, al termine di un lungo colloquio, il commissario straordinario è rimasto al suo posto. “Ancora per poco”, garantiscono i bene informati, ma è certo che ora Refrigeri e Bianchi (Fioroni) appartengono alla stesa squadra. E, dunque, per Zingaretti c’è un problema in più, proprio in Provincia di Viterbo.