Terni / Bufera sulle mense scolastiche: trovato scarafaggio negli spinaci

MAMME IN RIVOLTA: TROVATO UN INSETTO, IDENTIFICATO COME SCARAFAGGIO, NEL PIATTO DI UN ALUNNO DELLA SCUOLA MEDIA “DE FILIS” DI TERNI

SARA’ PURE UN CASO SU TRE MILIONI, COME DICE LA SOCIETÀ  “ALL FOODS”, MA QUANDO LO SCARAFAGGIO CAPITA NEL TUO PIATTO, O PEGGIO IN QUELLO DI UN FIGLIO,  E’ LEGITTIMO ARRABBIARSI

“IL MESSAGGERO” ASSESTA UN ALTRO COLPO AD “ALL FOODS”: DOPO LA PUBBLICAZIONE DI STRALCI DI INTERCETTAZIONI SULL’OPERAZIONE SPADA, RIGUARDANTI IL PRESIDENTE DI “ALL FOODS”, LA REDAZIONE UMBRA DEL CELEBRE QUOTIDIANO ROMANO, SCEGLIE UN ALTRO TITOLO, FORTE E DIRETTO, CHE NON LASCIA TROPPO SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE

 

TERNI | (UmbriaON.it) – 

La denuncia – accorata e debitamente firmata – arriva da chi parla a nome di «un gruppo di mamme che mandano i figli in una scuola media ternana, la ‘De Filis’, nella quale viene svolto il servizio mensa. Ci siamo lamentate più volte perché il cibo è abbastanza scadente: la pasta arriva fredda e collosa, la cotoletta di carne sa di pesce, a volte il cibo non basta e quindi i ragazzi se lo devono dividere. I nostri figli hanno anche vomitato, a casa, dopo aver mangiato a scuola», ma questo è solo il prologo.

 

Lo scarafaggio – «La goccia che ha fatto traboccare il vaso – scrive la mamma – è l’aver trovato uno scarafaggio in un piatto di spinaci e, oltre tutto, anche se vista da molti la cosa è stata minimizzata. Addirittura ci è stato detto “con quello che pagate cosa volete?”. Ma scherziamo? Questi sono prezzi imposti dal Comune e noi ci adeguiamo. Come dobbiamo tutelare i nostri ragazzi? Nessuno prende seriamente in considerazione il nostro problema».

 

La scuola – Contattata telefonicamente da umbriaOn, il dirigente scolastico la professoressa Carla Riccardi, conferma di essere stata messa al corrente dell’accaduto e spiega: «Nella scuola, durante il servizio mensa, abbiamo deciso di istituire un sistema d’attenzione, ovvero ogni giorno ad un docente viene dato l’incarico di verificare il servizio. Per quanto accaduto martedì il docente in questione ha provveduto a redigire una relazione che verrà poi inviata all’ufficio di competenza del Comune, diretto interlocutore con la ditta AllFoods che si occupa del servizio mensa».