Il salotto della città pulito dai volontari

30 aprile una giornata come le altre, di fine primavera, quando, circa 2000 persone intasavano con i loro mezzi Piazza Verdi per partecipare alle Primarie del Pd, quando i turisti affollavano le vie di San Pellegrino per visitarne le vie adornate da piante fiori e bancarelle varie, 13 giovani ragazzi delle associazioni Viterbo Clean Up e Facciamo Centro Viterbo si sono rimboccate le maniche e insieme hanno deciso di ripulire il salotto buono della nostra città.

In due ore hanno riverniciato e sistemato i muri rovinati, sia per uno stato di fatiscenza dovuta all’inefficienza degli amministratori comunali, sia per le consuete scritte insignificanti dei soliti writer idioti che continuamente imbrattano la città.

 

Insieme sono riusciti a prendersi cura di tutto il tratto che va da, Piazza delle Erbe a Via della Sapienza, le vie interessate a tale nobile gesto sono state via Calabresi, via della Volta Buia, via Sacchi e via Fontanella del Suffragio, le seguenti foto illustrano il buon lavoro effettuato.

 

Hanno riverniciato tutto quello che era possibile, compresi gli sportelli enel per quasi tutto corso Italia!
Fabrizio di Viterbo Clean Up ringrazia tutte quelle persone che credono in quello che fanno e in particolare i presenti della giornata di ieri:

Alessia, Alessandra, Gaetano, Giovanni Riccardo, Amira, Lucio di Facciamo Centro Viterbo, poi Gabriele P. , Francesco ( che hanno scelto le vernici ) , Gabriele M. , Francesco M. , Matteo , Anna Maria ed infine Federico che ha permesso loro l’acquisto di molti materiali con una cospicua donazione!

Gepostet von Facciamo Centro Viterbo am Sonntag, 30. April 2017

 

Cari amministratori, considerando che i cittadini pagano le tasse per avere una città pulita e dei servizi per mantenerla, perché dobbiamo permettere agli incivili di renderla indecente, e perché devono essere sempre i volontari, a loro spese,  a provvedere a ripulirla?

 

Comunque un grazie a questi ragazzi che dedicano il loro prezioso tempo a queste opere di grande CIVILTA’