Potrebbe essere un disco volante in piena regola quello immortalato da alcune foto qualche mese fa da un cittadino che ha voluto mantenere l’anonimato
CITAVECCHIA – Riportiamo la notizia pubblicata sul sito specializzato del Cufon che tratta gli avvistamenti più eclatanti. Il tutto avviene proprio nel momento in cui pare che la NASA sia pronta a raccontare al mondo la verità. Gli hacker di Anonymous hanno condiviso sul web un video in cui hanno annunciato che la NASA sarebbe pronta a dire al mondo che è stato stabilito un contatto con gli extraterrestri.
Il video è stato pubblicato la settimana scorsa su YouTube, in un canale non ufficiale, riportando tre articoli pubblicai sul sito Ancient-Code.com, la cui base dovrebbe essere in Croazia.
Il video – che ha pubblicità al suo interno – ha collezionato oltre mezzo milione di visualizzazioni. (guarda)
Un ‘annuncio’ che è figlio delle scoperte recenti che riguardano il nostro sistema solare e oltre, che hanno rafforzato le speranze di chi desidera un contatto con gli alieni.
Nell’aprile scorso, ad esempio, gli scienziati hanno dichiarato che la sonda spaziale Cassini aveva scoperto l’idrogeno sulla luna di Saturno, Encelado, l’ingrediente mancante che potrebbe sostenere la vita microbica sul fondo marino del satellite ghiacciato.
E, proprio in questo mese, gli scienziati del Centro di Ricerca AMES della NASA hanno diffuso il ‘catalogo’ dei potenziali pianeti della nostra galassia, portando il totale a 4.034.
Secondo gli scienziati, tra gli oltre 2.300 pianeti osservati durante la missione Kepler, ce ne sarebbero oltre 30 che potrebbero ospitare condizioni favorevoli alla vita.
Il video di Anonymous parte con lettura di un articolo che prevede l’imminente annuncio della scoperta della vita extraterrestre.
Ma veniamo al caso di Civitavecchia:
È davvero raro osservare foto abbastanza evidenti in materia di UFO. Spesso si tratta di semplici, anonimi punti luminosi, e quasi mai è possibile intravedere forme ben delineate. Di recente, ad esempio, sono stati segnalati degli avvistamenti di sfere bianche in diverse località italiane, ma quasi mai – al di là di una generica, piccola forma sferoidale – è possibile vedere nei particolari un oggetto volante.
In questo caso, invece, è possibile ammirare con inusuale chiarezza la sagoma precisa del disco in oggetto, o perlomeno di ciò che sembra proprio avere la classica forma di un disco volante. La vicenda risale ad alcuni mesi fa: il testimone, contattato dal presidente del Cufom, Angelo Carannante, ha voluto restare anonimo, ma ha fornito tutti i dati e le notizie utili per lo studio sull’avvistamento.
In realtà i tecnici del Centro Ufologico Mediterraneo, sulle prime hanno pensato ad un fotomontaggio o ad una bufala, situazioni che si verificano spesso in questo campo. Alla fine però, nonostante la prudenza non basti mai in questo settore, è prevalsa la convinzione che il caso fosse di notevole interesse, e che valesse la pena dedicargli una ricerca approfondita.
Il motivo della decisione è da attribuire alla forma discoidalealtamente definita, che non lascia molto spazio all’interpretazione del fenomeno. Sembra addirittura di intravedere delle sagome nella cupola dell’oggetto volante dall’aspetto trasparente. Le foto fornite dal testimone, visionate attentamente dagli esperti del Cufom, risultano autentiche e senza manipolazioni. Rimane, tuttavia, un minimo di incertezza, dovuta alle avanzate tecniche digitali moderne, che consentono di ottenere effetti a volte di estremo realismo, senza che ci si possa accorgere dell’inganno.
Il giudizio finale tende comunque verso la genuinità delle immagini, anche in base alla cronologia delle foto ed ai particolari che si possono distinguere.
Ecco l’accurata descrizione dell’avvistamento
Le foto sono tre. Nella prima (Foto 1) sembra non esserci niente, tranne un’inspiegabile ombra sul lato superiore destro, come di qualcosa che, transitando molto velocemente, lasci una scia. Va specificato che il testimone, al momento degli scatti, non ha notato niente di particolare, accorgendosi di qualcosa solo successivamente, in fase di osservazione delle immagini.
- Data: 23 ottobre 2016
- Fotocamera utilizzata: Ipad Mini 2
- Condizioni meteorologiche: Buone, cielo poco nuvoloso
- Vento: assente o debole
- Il testimone ha riferito di altri avvistamenti in passato, nella stessa zona
- Tipo di uccelli presenti sul luogo: gabbiani
- Grado di affidabilità dei testimoni (valutato dallo psicologo del Cufom): elevato
Compare la forma inequivocabile del classico disco volante
Nella seconda istantanea (Foto 2), scattata 16 secondi dopo, compare invece, al centro dell’immagine, un oggetto di colore scuro che, ingrandito, ha fornito l’immagine di apertura di questo articolo.
Il velivolo richiama, per forma, il disco osservato a Shanghai nel luglio 2016, anche se più ricco di particolari e di colorazione più scura. In una terza immagine (Foto 3), effettuata dopo altri 7 secondi, non si vede più nulla, l’oggetto si è volatilizzato.
Sono state avanzate diverse ipotesi per spiegare l’OVNI (parasailing, palloni sonda, drone, palloncini-led o lanterne cinesi), ma nessuna sembra essere appropriata al fenomeno. Rimane l’ipotesi che si tratti di un volatile, ma non sono presenti i particolari necessari del caso, come becco, ali, coda o testa. Di contro, sono evidenti le caratteristiche che fanno propendere per il presunto avvistamento di un disco volante: contorno discoidale e cupola trasparente.
Nella foto n.4, l’oggetto viene mostrato con diversi filtri che ne sottolineano la struttura e l’aspetto. Il Centro Ufologico Mediterraneo, pur lasciando un minimo spazio ad altre spiegazioni al momento non evidenti, propende per la pubblicazione del caso e per ulteriori studi ed approfondimenti. In merito all’avvistamento, il Cufom ha preparato un video con accurata descrizione dell’episodio.