In ogni angolo di Viterbo è possibile trovare opere d’arte, siti archeologici e gioielli architettonici. In alcuni casi sono molto visibili, in altri avrete bisogno di indicazioni per scovarli. Uno di questi è il meraviglioso affresco dello Sposalizio della Vergine, che si trova nella Cappella Mazzatosta all’interno della Chiesa Santa Maria della Verità. Un capolavoro dell’arte italiana che ha rappresentato un esempio per i pittori dell’epoca e degli anni successivi. L’opera ha ispirato perfino gli artisti che hanno lavorato agli affreschi della Cappella Sistina. Inoltre, il restauro dell’opera viterbese, nel secondo dopoguerra, ha fatto scuola al mondo intero degli storici dell’arte e dei restauratori.
Lo Sposalizio della Vergine è opera del pittore Lorenzo da Viterbo, attivo nella città dei Papi dal 1469 al 1472 e considerato uno degli artisti più influenti dell’epoca. Si hanno poche notizie di questo pittore, anche se è stato uno dei protagonisti della pittura della regione romana nella seconda metà del Quattrocento.
Lorenzo da Viterbo si era formato a Padova, dove aveva stretto amicizia col Mantegna, e nel 1469 porta a compimento, non ancora venticinquenne, gli affreschi nella cappella della famiglia Mazzatosta in Santa Maria della Verità. I bellissimi affreschi della Cappella Mazzatosta furono danneggiati dai bombardamenti dell’ultima guerra e quello che possiamo ammirare oggi è il frutto di un prodigioso intervento di restauro che ha saputo ricollocare al suo posto migliaia di frammenti della preziosa pittura.