CIVITAVECCHIA – L’Amministrazione comunale interviene sul sequestro del “Padellone” affermando che l’evento ha ricevuto lo scorso 7 agosto parere favorevole all’apertura da parte di tutte le istituzioni preposte. “Dal sopralluogo congiunto effettuato stamattina (ieri, ndr) – spiega Palazzo del Pincio – emerge la presenza di un sistema di scarico di acque reflue con una tubazione che avrebbe dovuto riversarle regolarmente nella vicina rete fognaria. In realtà tale tubazione risulta interrotta probabilmente ad opera di ignoti, causando la dispersione di acque reflue, e non di olii esausti, nell’area ora posta sotto sequestro preventivo”.
Il Comune afferma che i gestori del Padellone hanno già avviato la richiesta di dissequestro al fine di provvedere alla bonifica immediata dell’area così come disposto dalla ASL.
“Prendiamo le distanze dalle illazioni prive di fondamento – continua l’amministrazione comunale – che sono state fatte da chi evidentemente preferisce il chiacchiericcio ai fatti, esprimendo la nostra solidarietà agli organizzatori, nella speranza che al più presto si possa riaprire la vendita. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno luce su quanto accaduto e sugli eventuali responsabili al fine di mantenere alto il nome di un evento che da anni è il fiore all’occhiello della tradizione di Civitavecchia e che quest’anno ha ricevuto parecchi apprezzamenti da parte di coloro che ne hanno preso parte”.