Aracne Tv ha rilevato Mecenate. Ha licenziato tutti. Non ha pagato un mese di affitto e quando se ne sono andati via da Civitavecchia hanno portato con loro uno studio televisivo completo
CIVITAVECCHIA – Ancora una volta la Fondazione Cariciv è rimasta vittima delle grandi strategie del presidente Vincenzo Cacciaglia. Questa volta a mettere a segno il colpo è stato Gioacchino Onorati che, annunciato in pompa magna da Don Ciccio avrebbe rilevato la televisione Mecenate Tv, salvato i lavoratori e rilanciato il palinsesto con la collaborazione della figlia Chicca.
Invece cosa è accaduto?
Niente di quanto annunciato con toni trionfalistici dal presidente Cacciaglia. Tutti licenziati: dipendenti, giornalisti e cameramen. Dopo lunghe discussioni epistolari la famosa società di salvataggio della controllata Mecenate Tv, Aracne, ha lasciato gli uffici e gli studios pagati, anzi strapagati in termini di arredi e materiali tecnici ed informatici con i soldi della Fondazione.
Se ne sono andati sì ma con loro hanno pensato bene di portarsi via anche un intero studio televisivo. Mixer, telecamere, audio, video. Insomma di tutto. Come al solito sono scattate denunce e diffide con l’invito a riconsegnare immediatamente le attrezzature di proprietà della società strumentale della Fondazione.
Parrebbe che, dai filmati delle telecamere a circuito chiuso attivate per la sicurezza, sarebbero ben visibili i facchini fare avanti e indietro con gli scatoloni pieni zeppi di materiale.
Non sono bastati i disastri compiuti con gli investimenti effettuati con la LP Suisse. Il buon Cacciaglia pur di dimostrare di essere in grado di gestire i disastri da lui stesso avallati mise in piedi l’operazione salvataggio della televisione dove lavorava la famosissima giornalista di Sky, Francesca Chicca Cacciaglia.
Se non ricordate qualche cosa di questo fantastico passaggio di consegne vi suggeriamo di leggere questo articolo (clicca qui) o anche il nostro (clicca qui).
Inutile dire che lo avevamo detto, lo avevamo scritto. La Fondazione Cariciv, o meglio i soci, hanno rieletto in modo unanime un uomo inconcludente, inutile, inaffidabile, incapace dal punto di vista manageriale, inadeguato come l’avvocato Vincenzo Cacciaglia.
Che questo signore non conosca vergogna lo dimostra il fatto che siede ancora comodamente su quella poltrona. Che la politica sia silenziosa davanti a questa ennesima “figura di merda” come avrebbe apostrofato un vero direttore quale Emilio Fede, ha davvero dell’incredibile.
Vincenzo Cacciaglia ha permesso (non sappiamo quanto inconsapevolmente) di far smantellare la televisione che tanti milioni di euro è costata alla Fondazione.
Ha fatto licenziare tutti, dal primo all’ultimo (tranne il figlio di Papillon D’Amico) perché lui non ha avuto il fegato di farlo. Adesso, dopo aver rimesso altri soldi dai mancati introiti ed impegni assunti da Giocchino Editore, continua a girare per la città con un ghigno irritante e riluttante come quello spesso visto in faccia al terrorista Battisti.
Certo tra Cacciaglia e Battisti le differenze sono abissali. Il primo ha ucciso Mecenate TV e quasi sterminato la Fondazione Cariciv, l’altro ha ucciso quattro persone ma continua a prendere per i fondelli i familiari delle vittime e lo Stato italiano.
Quando si decideranno il ministro Padoan, la Ragioneria Generale dello Stato, il MEF e tutti gli altri a prendere in mano la situazione ed allontanare dal suo ruolo questo signore visto che tra prebende e panettoni i soci continuano a votarlo?
Per quello che ci riguarda questa storia è diventata stucchevole e ridicola. Anche i padri fondatori della Fondazione Cariciv si sono stancati di girare nella tomba. Questo signore continua a portarsi a casa uno stipendio che non merita e non ha mai meritato.
Più dell’avvocatino autista al suo fianco servirebbe una badante.
Una sola parola: Vergogna!