BANCA SVILUPPO TUSCIA: “Le sirene di irregolarità adesso sono realtà”

Doveva essere una banca al servizio dei cittadini, per rafforzare immagine ed economia della nostra provincia, ma sin dall’inizio la nuova banca aveva sollecitato varie perplessità, e proprio in questi giorni se ne e’ avuta la conferma
con la nomina della Banca d’Italia del Commissario Straordinario con la motivazione GRAVI IRREGOLARITA’ AMMINISTRATIVE.

 

In Gazzetta Ufficiale n.238 il comunicato della Banca d’Italia nel quale si parla di “Assunzione di misure di intervento precoce – Situazione aziendale e assunzione di provvedimenti e misure conseguenti, relative alla Banca Sviluppo Tuscia S.p.a., in Viterbo”.

 


Nel testo si legge “Si ravvisa la sussistenza delle gravi irregolarità nell’amministrazione e il deterioramento significativo della situazione aziendale, di cui all’art. 69-octiesdecies, comma 1, lett. b) del TUB.

 

( Omissis ).

 

Tenuto conto dell’esigenza di evitare l’ulteriore deterioramento della situazione aziendale e di pervenire alla tempestiva e ordinata cessazione dell’attività dell’intermediario, si dispone l’assunzione delle misure di intervento precoce di seguito indicate:
in via d’urgenza, in relazione a tutto quanto precede, la tempestiva convocazione — ai sensi dell’art. 53 -bis , comma 1, lett. b) del TUB — di una riunione congiunta degli Organi collegiali, alla presenza del Commissario in temporaneo affiancamento, finalizzata all’esame della complessiva situazione aziendale, alla luce delle risultanze ispettive, e all’assunzione delle determinazioni necessarie per assicurare un’uscita tempestiva e ordinata dal mercato dando immediato avvio a un percorso aggregativo con altro intermedio di adeguato standing ovvero alla cessione di attività e passività e alla liquidazione volontaria della società.

 

( Omissis );

 

ai sensi dell’art. 75 -bis, comma 1, del TUB, la nomina, con efficacia immediata, del Dott. Gregorio Monachino, nato a Bari, il 1° gennaio 1955, quale Commissario in temporaneo affiancamento al Consiglio di amministrazione, con il mandato di:

 

i) supportare l’individuazione e la finalizzazione, nell’arco di tempo previsto, di un progetto di integrazione aziendale con un soggetto bancario di adeguato standing ovvero la cessione di attività e passività e la liquidazione volontaria;

 

ii) promuovere il ripristino di condizioni di regolarità gestionale nel lasso di tempo necessario per il perfezionamento dell’operazione”.