Nasce una nuova realtà “politica” a viterbo

E’ UFFICIALE: TUSCIA LIBERA 4.0 SI PRESENTERA’ ALLE PROSSIME AMMNISTRATIVE NEL CAPOLUOGO E ALLE PROSSIME TORNATE ELETTORALI DEI COMUNI.

Quello di “Tuscia Libera 4.0” è un progetto che scaturisce non da partiti o formazioni politiche già definite ma da liberi cittadini, Comitati e Coordinamenti territoriali che si occupano di Ambientalismo, di sociale e del territorio della Tuscia nel suo insieme bypassando quel localismo che da sempre caratterizza questi territori, da sempre gestiti da Roma.

 

Tuscia Libera 4.0 partendo dall’ambientalismo di nuova generazione, quell’ambientalismo che non si accontenta più di portare in Piazza con la bandierina la Domenica ma che porta avanti lotte vere e proprie in aule di Tribunali verso tutti quelli che Pubblici o privati “vengono pizzicati a commettere o istigare dei reati ambientali”, un ambientalismo che si avvale di validi professionisti, avvocati e liberi cittadini “stufi” di farsi prendere in giro da tutto e tutti, un territorio una volta che è compromesso a livello ambientale lo resta per secoli a volte per sempre!!

 

Ma il Ns progetto non si ferma sulla tutela ambientale e della salute ma si propone di promuovere nuove forme e colture agricole 4.0 nell’aiuto delle start-up giovanili, nella sicurezza delle città e della provincia tramite forme innovative di contracting, proposte per riqualificare le attività e la vita dei centri storici, programmi a lungo termine per l’occupazione, per il sistema trasporti, per la politica energetica Regionale e per quella sui rifiuti sempre più a gestione diretta dei soliti monopolisti. Risorse che debbono rimanere sul territorio

 

Nuovi progetti su una vera riqualificazione turistica della Tuscia, progetti di riqualificazione e gestione, filtrazione e depurazione reale delle acque sia potabili che reflue.

 

Nella gestione delle merci vi pare possibile che in un Porto come quello di Civitavecchia dove passano ogni anno 160 milioni di tonnellate di merci, non 1 kg arrivi nella Tuscia per essere ispezionato, sdoganato, rispedito……la vecchia politica promise 5,000 nuovi posti di lavoro con l’Interporto di Orte, un progetto durato un quarantennio ancora li a scaldare i motori mentre la Regione Umbria in pochissimo tempo ha costruito il Polo Logistico Narni/Terni.

 

Nello stesso periodo la politica locale non ha prodotto o promosso nulla di nuovo se non esasperare le criticità già esistenti; ” una politica ingessata da un settantennio” gestita per lo più dai “moderati” (figuriamoci se avessero gestito altri !!). Senza negarcelo più di tanto nella Tuscia tutto è fermo, nulla si muove, non c’è occupazione, non c’è sviluppo, sono rimaste poche le Imprese in grado di creare un PIL significativo, l’artigianato è quasi estinto, l’agricoltura che si è ostinata a plantumare specie non autoctone, anche in vista del cambiamento climatico, ogni anno lascia sul campo milioni e milioni di euro di profitti…….

 

NOI CI SIAMO SEMPLICEMENTE CHIESTI: “QUANTO QUESTI TERRITORI SENZA ORMAI PIU’ RISORSE E SENZA NESSUN PROGETTO POTRANNO RESISTERE?…..SICURAMENTE POCO, MOLTO POCO, L’ALTERNATIVA? LA POLITICA CHE CONOSCETE MA ANCHE QUELLA ANTISISTEMA SEMPRE DI PIU’ NEL SISTEMA.

 

NOI AVREMMO PREFERITO CONTINUARE A DIFENDERE L’AMBIENTE E LA SALUTE DEI CITTADINI, PURTROPPO SIAMO CHIAMATI AD ALTRO.NOI ESISTIAMO PER L’INCAPACITA’ CRONICA DELLA POLITICA DI TROVARE E PROPORRE SVILUPPO E SOLUZIONI

 

A GIORNI INIZIEREMO GLI INCONTRI CON ALTRE FORZE POLITICHE PER VEDERE SE PUO’ ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE UN PROGRAMMA CONDIVISO ” PER LA SALVEZZA DELLA TUSCIA”, DIVERSAMENTE ANDREMO PER NS CONTO

 

PER CHIUNQUE VOGLIA ADERIRE AL PROGETTO DI TUSCIA LIBERA 4.0, PUO’ METTERSI IN CONTATTO CON NOI E PARTECIPARE ALLE NS RIUNIONI, IL PROGRAMMA DEVE AVERE LA MASSIMA CONDIVISIONE POSSIBILE DA PARTE DEGLI ELETTORI, ESSENDO TUSCIA LIBERA UN MOVIMENTO BASATO SULLA PARTECIPAZIONE DIRETTA DI IMPRESE E CITTADINI

 

I NS PROGRAMMI ” NON VENGONO PRECONFEZIONATI A ROMA MA SONO OGGETTO DI TEMI VOTATI A MAGGIORANZA IN AMBITO LOCALE”

 

Movimento Tuscia Libera 4.0