Il convoglio Trenord proveniente da Cremona era diretto a Milano Porta Garibaldi
Un treno regionale è deragliato intorno alle 7 di questa mattina a Seggiano di Pioltello, nel Milanese. Era un convoglio di pendolari: ci sarebbero dalle prime informazioni almeno due morti, probabilmente tre. Almeno 5 i feriti in codici rosso portati d’urgenza in ospedale e una cinquantina le persone ferite lievemente portate in codice verde. Il convoglio era diretto a Lambrate. Sul posto, oltre ai soccorritori e ai vigili del fuoco, ci sono i carabinieri di Cassano D’Adda.
Il treno, proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi, ed è deragliato fra le stazioni di Treviglio e Pioltello. I soccorsi sono in corso, e le cause dell’incidente devono ancora essere accertate.
A causa del deragliamento del treno regionale 10452, fra Milano e Brescia il traffico ferroviario è sospeso sia sulla linea direttissima , sia sulla linea “lenta”. Sono fermi anche i treni di Trenitalia, secondo quanto si apprende da Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs).
Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la società del gruppo Fs che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, sta facendo verifiche lungo i binari nei pressi della stazione di Pioltello Limito per chiarire le cause del deragliamento. L’attenzione dei tecnici è concentrata al momento sul fatto che ad uscire dai binari sono state le vetture centrali del treno e non quelle di testa e di coda.
Gli elicotteri dei vigili del fuoco e dei soccorritori stanno facendo la spola dal luogo dove è avvenuto il deragliamento del treno all’altezza di Seggiano di Pioltello (Milano) e gli ospedali. Il campo adiacente ai binari è stato riempito dai mezzi dei soccorritori ed è possibile vedere chiaramente i due vagoni del treno coinvolti e parzialmente piegati su un lato.
Il convoglio di Trenord deragliato questa mattina alle 7 a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano, era partito da Cremona alle 5.32 e sarebbe dovuto arrivare a Milano Porta Garibaldi alle 7.24. Il convoglio è composto da sei vagoni e a bordo, dato l’orario, c’erano centinaia di pendolari. Sul posto sono giunti tutti i mezzi di soccorso disponibili dalla regione e anche da fuori. Dall’Emilia Romagna è giunta una eliambulanza. Presenti, oltre ai vigili del fuoco e personale di Rfi e di Trenord, i carabinieri, personale della polfer e della Questura di Milano.
“Diamo solidarietà alle vittime, il problema dei pendolari e del trasporto è uno dei temi che noi affrontiamo, la tutela del lavoro passa anche dal pendolarismo”, ha detto il leader di LeU, Pietro Grasso a Radio 24 commentando quanto accaduto.
“Purtroppo – ha detto Silvio Berlusconi a Rtl 102.5 – siamo in debito rispetto alle infrastrutture abbiamo un distacco con la Spagna e la Francia di almeno il 50%. Dobbiamo migliorarle, purtroppo succedono gli incidenti ovunque nel mondo ma non è una buona ragione per non approfondire le cause e ed evitare che risucceda ancora”.