CIVITAVECCHIA – Tidei volta le spalle a di Majo dopo l’assenza al Seatrade di Miami. Duro attacco dell’ex sindaco civitavecchiese del Pd al presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale colpevole, secondo il dem, di aver disertato ad un evento importante come quello di Miami. Una stilettata pesante quella del dem, soprattutto dal punto di vista politico, quella del dem al numero uno di Molo Vespucci.
“L’Autorità portuale di Civitavecchia ha in pratica disertato l’evento affidandosi ad una delegazione di minore standing composta di tecnici. Né il presidente di Majo né la segretaria Macii – si legge nella nota inviata da Tidei – hanno messo piede a Fort Lauderdale, sede provvisoria del Seatrade Cruise Global che è il più grande raduno del settore crocieristico con oltre 11.000 partecipanti e 700 aziende espositrici”.
Un evento fondamentale e un’assenza pesante che non è stata perdonata al numero uno di Molo Vespucci.
“Nella Piattaforma per lo Sviluppo presentata a gennaio insieme a Fabio Angeloni che ne è coautore – prosegue Tidei – il porto è il pezzo insostituibile, e non può bucare appuntamenti come il Seatrade: conservare la leadership per le crociere nel mediterraneo, far decollare il traffico merci, creare nuove infrastrutture, sviluppare nuova economia nel turismo e nelle culture bio per trainare la città fuori da lungo inverno iniziato con la progressiva chiusura delle centrali, prima del 2024 che segnerà la chiusura del carbone”.
Tidei conclude duro assicurando che chiederà un incontro a di Majo “per aprire un confronto” e accusa il sindaco Cozzolino di aver “abbandonato il discorso porto”.