Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Lo “Scarpone” di Sergio Pirozzi sarà in campo alle imminenti comunali di maggio che sanciranno il nuovo primo cittadino del capoluogo della Tuscia. Lo conferma lo stesso sindaco di Amatrice e neoeletto consigliere regionale al suo coordinatore Stefano Caporossi.
Sarà quest’ultimo, Caporossi, infatti il responsabile che si occuperà dei nomi in lista, del programma e delle eventuali alleanze strada facendo.
Ma questo è tutto da vedere, l’unica cosa certa – al momento – è che tra un centrosinistra in fortissima crisi (vedi sposettiani e fioroniani) e un centrodestra ai ferri corti (vedi areniani e mariniani), il piccolo ma agguerrito gruppetto dello scarpone è pronto a dare battaglia anche a Viterbo.
“Saremo in campo – dice Caporossi – sia per le oltre 7 mila anime (provinciali) e 2 mila (cittadine) che ci hanno sostenuto che per il nostro territorio, il quale necessità di meno litigiosità e soprattutto maggiore stabilità. Prossima settimana faremo una conferenza stampa ove presenteremo programma e squadra al completo!
La nostra è una buona base di partenza, sia come presenza sulla città, sia come risultati in percentuale che come capacità di azione e desiderio di “fare”.
Onestamente – prosegue Caporossi – nonostante siamo solo all’inizio il consenso già sta crescendo molto, giorno dopo giorno, anche da parte di chi, il 4 marzo, non era con Pirozzi”.
Nessun nome come capolista e nessun probabile accordo trapela per il momento ma, benché le bocche restano ben cucite, si sente un’aria attorno a questa nuova realtà profondamente motivata, sotto tanti punti di vista.
Continue telefonate di solidarietà stanno giungendo quotidianamente al quartier generale viterbese dello “Scarpone”, molti si sono resi disponibili sin da subito ad aiutare la neonata lista che ha letteralmente messo in ginocchio l’intero quadro regionale e – paradossalmente – scombinato anche qualche piccolo piano a livello nazionale.
Sergio Pirozzi tornerà nei prossimi giorni per un incontro molto importante con tutti coloro i quali concorreranno alla prossima tornata elettorale locale. “Viterbo è solo l’inizio di una sfida territoriale – chiosa Caporossi – che si diramerà su tutti gli altri scenari provinciali. C’è aria di cambiamento. I soliti noti hanno dimostrato che governare così non si può e la gente è stanca di essere esclusa o – peggio ancora – subire inerme le continue ripicche interne dei partiti ormai in agonia. Gli accordi di “palazzo” o nelle secrete stanze hanno lasciato indietro una delle più belle città del mondo. Dobbiamo rinascere e per farlo ci vuole l’aiuto di tutti, soprattutto di tutte quelle persone che vogliono battersi in prima linea per il bene comune”.
E se questa corsa in solitaria del leader dello Scarpone ha disseminato non pochi problemi alla Pisana dimostrando che niente è impossibile e che anche da soli si può giocare qualsiasi carta, stiamone certi che il “jolly” che caleranno gli uomini dell’ex Mister di Viterbese e Sorianese sarà altrettanto significativo nel complesso schema che porterà al voto il popolo dell’antica città dei Papi. Che la partita abbia inizio!
Comitato Pirozzi Viterbo