Nessuno, al di fuori di Port Mobility (titolata da concessione) potrà “raccogliere” sottobordo i crocieristi che sbarcano in città. Chi sbaglierà di nuovo, via le concessioni
CIVITAVECCHIA – L’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale è intervenuta con la segretaria generale Roberta Macii, mettendo la parola fine, sulle polemiche legate al navettamento crocieristi promosso, senza averlo concordato, da Medov. Nessuno al momento, o fino a quando non scadrà la concessione nel 2035 di Port Mobility, potrà andare autonomamente sottobordo delle navi ed offrire servizi alternativi a quelli esistenti.
Vista la Delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 13I del 31/10/2017, con la quale l’Autorità si è espressa in merito alle modalità di svolgimento del servizio di navettamento in ambito portuale, prescrivendo il rispetto dei principi di equità, trasparenza e non discriminazione e considerato che è in atto una rimodulazione dei servizi di interesse generale con particolare riferimento al servizio di navettamento dei passeggeri croceristi al fine di ottemperare pienamente alle indicazioni di cui alla citata delibera ART.
Nel frattempo, l’Autorità di Sistema Portuale è in procinto di indire una Conferenza di Servizi istruttoria propedeutica alla definizione ed approvazione delle tratte di collegamento interne all’ambito portuale e verso la stazione ferroviaria di Civitavecchia a servizio dei passeggeri crocieristi per efficientare e migliorare degli standard qualitativi del servizio.
L’AdSP considera primaria, la necessità di garantire che la mobilità dei passeggeri croceristi avvenga anche nel rispetto degli standard ambientali, tenuto conto che il transito dei mezzi si svolge all’interno di un’area altamente sensibile quale quella del “porto storico”.
Sempre secondo Molo Vespucci, preso atto del Regolamento Operativo 2018 di RCT prot. n. 91 del 19.12.2017, acquisito in pari data agli atti dell’Amministrazione con nota prot.llo n. 16201 in cui viene indicato che “il servizio di navettamento è offerto gratuitamente ai clienti ed è incorporato nella tariffa RCT in maniera diretta o indiretta” e dal quale pertanto si deduce che il servizio di navettamento ai passeggeri crocieristi è remunerato per il tramite della tariffa che l’armatore corrisponde alla RCT stessa.
E’ stato quindi ritenuto necessario garantire lo svolgimento del servizio di interesse generale nel rispetto dei principi che regolano e coordinano l’attività operativa in ambito portuale, nonché di dover vietare comportamenti che possano compromettere e/o pregiudicare il corretto svolgimento del servizio di interesse generale di cui trattasi da parte del concessionario, oltre che determinare una ingiustificata ricaduta di ulteriori oneri economici sul passeggero crocerista.
L’Adsp ha quindi reso noto che, dal oggi 05.04.2018 e fino a successive disposizioni il trasporto dei passeggeri crocieristi in ambito portuale, effettuato mediante autobus, dovrà essere espletato secondo quanto disposto nell’ordinanza e quindi ordinato che il servizio di navettamento dei passeggeri crocieristi in imbarco, sbarco e transito nel porto di Civitavecchia, dovrà avvenire da e verso il nodo di scambio di Largo della Pace, o altro sito all’uopo indicato dall’AdSP con appositi provvedimenti nonché da e verso le fermate dedicate così come individuate dal piano della mobilità e della sosta attualmente vigente in ambito portuale, sotto la gestione, in via esclusiva, dalla società di interesse generale Port Mobility SpA, conformemente ai contenuti della convenzione citata in premessa e secondo il Piano Tariffario approvato.
Chiunque in violazione di questa ordinanza svolga o consenta lo svolgimento di attività diverse da quelle individuate, applichi forme di remunerazione del servizio di navettamento a carico del passeggero crocierista, sarà soggetto al ritiro dei titoli autorizzativi e all’avvio del procedimento di decadenza o revoca del provvedimento concessorio laddove presente.
adsp su navettamento