Torre Alfina, il Comune valorizza gli “angoli verdi”

ACQUAPENDENTE – A poche ore dall’inizio dell’interessante convegno in programma a Torre Alfina, il Comune di Acquapendente ratifica due importanti “passi amministrativi di avvicinamento” verso la valorizzazione ambientale degli stupendi “angoli verdi” presenti nella Frazione.

Con delibera di Consiglio, viene approvato con otto voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Barbara Belcari e Fabrizio Camilli, il progetto di restauro, valorizzazione e conservazione del giardino storico Cahen d’Anvers (ammontare complessivo 530.000,00).

Nel suo intervento illustrativo, il consigliere di maggioranza Eva Manzi sottolinea “il grande interesse dell’Amministrazione nel valorizzare quello che fa parte integrante dei pregi culturali, architettonici, artistici, naturalistici e paesaggistici del territorio.

Con questo atto non facciamo altro che comunicare ai cittadini che ci adoperiamo e predisponiamo per l’acquisizione del giardino storico del Castello Cahen-D’Avers realizzato dagli architetti paesaggisti Henry (1841-1902) e Achille Duchene (1866-1947) per il marchese banchiere Edoardo Cahen d’Anvers (1832-1894) e del bosco monumentale del Sasseto, attualmente bisognosi di un accurato restauro per ripristinare la leggibilità del disegno delle forme originarie, in modo da conservarli e renderli fruibili ad un pubblico sempre più numeroso”.

Poche ore prima con Delibera di Giunta veniva nominato l’Ingegnere comunale Francesco Paris responsabile procedimento delle procedure espropriative per acquisizione oltre che dei suddetti beni, dell’area retrostante la Chiesa della Madonna del Santo Amore da destinare a parcheggio pubblico, nonché di alcuni terreni adiacenti.

GS