La consigliera regionale interviene sulla vicenda legata al “saluto romano” e alla decisione della maggioranza di non presentarsi al consiglio comunale convocato dall’opposizione
TARQUINIA – Un Presidente del consiglio abbandonato a sé stesso e scranni deserti nel Consiglio comunale straordinario di lunedì scorso, convocato dall’opposizione per chiarire l’ormai noto affaire “saluto romano”.Nessuno ha avuto il coraggio di metterci la faccia, e chiarire un quesito che poteva essere facilmente risolto, non presentarsi ha tanto il sapore della colpevolezza.
Ma la questione non è certo finita qui: Gianni Moscherini ha formalmente chiesto al Presidente del Consiglio, per correttezza istituzionale, di inserire alla prossima convocazione, come primo punto all’ordine del giorno proprio quello che non si è potuto discutere quella sera.
Annunciando inoltre la stesura di una lettera per informare il Prefetto del grave fatto accaduto “uno schiaffo a legalità e democrazia”.
La Consigliera regionale del M5stelle, Silvia Blasi, ritiene quanto accaduto di una gravità inaudita: “Tutta la maggioranza ha evitato il confronto lasciando solo il Presidente del Consiglio è la prima volta nella storia del Comune di Tarquinia che succede un fatto del genere. Il punto all’ordine del giorno andava assolutamente chiarito, hanno evitato di fare chiarezza su una vicenda che la meritava, se fossero stati sereni avrebbero partecipato quindi è un grave errore politico; è stato affrontato tutto superficialmente.
Aspettiamo di vedere cosa succederà – prosegue la consigliera- visto che c’è un’indagine della magistratura in corso, chi è implicato in questa vicenda (il riferimento è
chiaramente all’assessore Catini) dovrebbe lasciare tutti gli incarichi politici”.
Il neo eletto senatore in quota Fli, Mauro Rotelli, preferisce non rispondere “E’ una vicenda che non ho seguito, non è il mio Collegio e inoltre siamo in campagna elettorale, non mi sembra il
caso di rilasciare alcuna dichiarazione”.
Mentre Francesco Battistoni senatore di Forza Italia dopo aver saputo della questione ed aver preso tempo per riflettere non risponde più al telefono.
Benedetta Ferrari