VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: Il mio interesse principale è il Centro Storico di Viterbo dove vivo da oltre 20 anni e che ormai da troppo tempo è completamente abbandonato a se stesso, luogo di scarsa sicurezza, soprattutto nelle ore serali e notturne. La cronaca, purtroppo, riporta quasi quotidianamente il verificarsi di scontri tra varie realtà sociali e culturali, dove gli altri cittadini sono meri spettatori, se non addirittura vittime impotenti.Di conseguenza il mio impegno sarà rivolto in prevalenza alle problematiche del Centro Storico così come da me direttamente percepite perché quotidianamente vissute.
Ciò che mi preme realizzare è, anzitutto il ripristino della sicurezza, ristabilire e mantenere l’ordine pubblico con l’eliminazione di qualunque “zona franca”, esercitando anche un controllo effettivo sull’immigrazione che non può essere indiscriminata.
Tra le proposte del programma del centro destra che condivido ed intendo fare attuare vi è l’incremento delle telecamere di sorveglianza con il collegamento alle centrali operative di polizia e l’istituzione di una figura professionalmente qualificata e deputata al controllo del quartiere, strumenti idonei ed indispensabili per la realizzazione di un piano di sicurezza attiva.
Di pari passo agli interventi sulla sicurezza è cruciale, anzi vitale, rendere il Centro Storico polo di attrazione in primis per i cittadini viterbesi che devono tornare ad abitarlo e, poi, per i turisti, la vera materia prima per l’economia della nostra città. Questo tramite una politica attrattiva ed incentivante mediante la defiscalizzazione delle imposte comunali nella misura del 25%dell’aliquota vigente nelle ipotesi di locazione di immobili per attività produttive ed una defiscalizzazione del 30% per le imprese localizzate o che si andranno a localizzare nel Centro Storico che effettueranno nuove assunzioni.
Ancora, è necessario eseguire un censimento del patrimonio immobiliare di proprietà comunale individuando gli immobili del Centro Storico inutilizzati, male utilizzati, in cattivo stato manutentivo, al fine di procedere ad una razionalizzazione nel loro uso e di promuovere e selezionare progetti di riqualificazione e reimpiego con l’utilizzo di fondi stanziati dalla Comunità Europea.
Da ultimo ma non ultimo è necessario creare all’interno del sito internet del comune un portale dove saranno localizzati ed individuati i servizi resi per il Centro Storico e dove i cittadini potranno anche riportare le loro esperienze e dare suggerimenti.
Il lavoro non manca di certo, il cammino è sicuramente irto di ostacoli e difficoltà, ma il nostro Centro Storico, la nostra Città e, soprattutto i suoi cittadini, hanno tutto il diritto a vedere riaffermati e salvaguardati i loro diritti ad una buona qualità della vita ed ad una maggiore sicurezza sociale.
Tiziana Papalia
Candidata al consiglio comunale di Viterbo per Fratelli d’Italia