Battesimo di fuoco per la nuova Amministrazione Comunale. Incompatibilità e debiti: assessori e consiglieri di maggioranza nel mirino del PD
TERNI – Il nuovo consiglio comunale, insediatosi ufficialmente giovedì scorso, non ha compiuto nemmeno una settimana che già cominciano ad aprirsi i primi fascicoli presso la Procura della Repubblica. Si tratta ovviamente di “atti dovuti”. Il segretario generale del Comune di Terni Giuseppe Aronica, dopo le polemiche sulle incompatibilità sollevate dal PD durante la prima seduta consiliare, ha trasmesso alla Procura di Terni la documentazione sulle dichiarazioni delle neo elette Giulia Silvani (consigliere comunale Lega) e Sonia Bertocco (assessore al Personale).
INCOMPATIBILITA’ SANATE L’11 LUGLIO MA DICHIARAZIONI DI COMPATIBILITA’ PRECEDENTI
La Silvani, che faceva parte della società gerente l’ex Merendero – di proprietà comunale – a Piediluco, ha ceduto tutte le sue quote con atto notarile dell’11 luglio. Lo stesso giorno anche la Bertocco si era dimessa dalla municipalizzata del Comune di Amelia AMAN. Tuttavia sembra che le dichiarazioni di non incompatibilità delle due erano state firmate in giorni antecedenti all’11 luglio, data in cui le eventuali cause di incompatibilità sono state, di fatto, sanate completamente. Spetterà adesso alla Magistratura valutare se vi siano dei rilievi penali nelle dichiarazioni sottoscritte.
CHE SUCCEDE SE ASSESSORI O CONSIGLIERI HANNO DEBITI CON IL COMUNE?
Ma non finisce qui. “Cosa accadrebbe se un consigliere o un assessore risultasse moroso verso il Comune?”. Anche in questo caso il gruppo consiliare del PD, tramite il consigliere Valdimiro Orsini, ha chiesto chiarimenti presentando un apposito accesso agli atti per sapere se, tra i morosi che i commissari liquidatori di Palazzo Spada stanno cercando, ci siano anche consiglieri e assessori in carica.
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