La polizia lo seguiva da tempo e anche in casa sarebbero state trovate ulteriori prove della sua attività illecita. Esce dalla scena sportiva nel peggiore dei modi. L’attività non si sarebbe ancora conclusa
CIVITAVECCHIA – Il presidente della Cpc Calcio Sergio Presutti è stato arrestato sabato sera dalla Polizia del locale commissariato cittadino. Secondo indiscrezioni, a seguito di un controllo mirato, da parte degli agenti del commissariato, è stato trovato in possesso di oltre un etto di cocaina.
Dopo averlo pedinato lo avrebbero fermato in auto sapendo di trovarlo con qualche grammo di stupefacente.
Come prevedere la legge, in questi casi, gli uomini del dirigente Nicola Regna hanno effettuato, senza la necessaria autorizzazione del magistrato (con gravi indizi si può procedere) la perquisizione in casa del presidente.
La sorpresa non è stata poca visto che alla fine hanno recuperato una quantità davvero importante di cocaina. Oltre un etto di polvere bianca per un valore, una volta immessa sul mercato, di oltre 10mila euro.
Il portuale ormai in pensione (ma sempre presente nei momenti importanti) era monitorato da qualche tempo dalla Polizia che aveva saputo della sua attività illecita. L’arresto di Presutti ha fatto subito il giro della città e del porto dove è molto conosciuto sia come ex portuale, in pensione da non molto tempo, sia soprattutto come dirigente sportivo, essendo stato tra i fondatori della squadra di calcio della Compagnia Portuale, di cui è tuttora presidente.
Avendo avuto in passato precedenti specifici al riguardo Sergio Presutti rischia quattro anni di carcere e l’interdizione dai pubblici uffici minimo per cinque.
Tra oggi e domani si dovrebbe svolgere il processo per direttissima, al momento si trova ristretto agli arresti domiciliari.