Tarquinia – Tarallucci e vino per salutare l’uscita di scena dell’ormai ex sindaco Pietro Mencarini

Consiglio comunale inutile. L’unico modo per convincerlo a rimanere è azzerare la giunta e ricominciare

TARQUINIA – Ieri è andato in scena un consiglio comunale che aveva poco da dire se non dare spazio e voce a qualche ambizioso politico che vede, con l’uscita di scena del sindaco Pietro Mencarini, l’opportunità mancata nell’ultima tornata elettorale.

La maggioranza, o meglio, la portavoce della maggioranza, Federica Guiducci, si è limitata a leggere un breve comunicato congiunto dove hanno riaffermato la volontà di proseguire nel loro progetto iniziale e che stanno mettendo in atto tutte le azioni possibili per far arrivare ad un ripensamento l’uscente e nauseato Mencarini.

Prendiamo atto delle dimissioni del sindaco Mencarini. Ma il nostro dialogo con lui non si è mai interrotto. Abbiamo avanzato delle proposte, da San Giorgio a Sant’Agostino e ai bandi. Le ha prese in considerazione con molta attenzione. Il nostro interesse è quello che questa esperienza prosegua, nell’interesse generale della città e dei tarquiniesi.

Buoni propositi ma scarse possibilità di attuazione visti i litigiosi precedenti tra le fazioni che compongono la maggioranza.

Ma il colpo di scena potrebbe essere dietro l’angolo. Sì! A quanto pare, voci di corridoio, quelle dei soliti ben informati, avrebbero fatto trapelare e intendere che una via d’uscita ci sarebbe e anche veloce.

Azzerare l’attuale giunta, togliere qualche assessore e nominarne dei nuovi. Una via percorribile? Chi sono gli assessori che dovrebbero fare un passo indietro?

Sempre le voci dicono che, il sindaco, potrebbe tornare sui propri passi accogliendo le dimissioni di Manuel Catini, Pietro Serafini e quelle del presidente del consiglio Arrigo Bergonzini.

L’uscita di scena di questi personaggi dalla giunta e di conseguenza dal consiglio comunale è l’unica “medicina” percorribile (dicono).

Secondo noi è fantascienza e impossibile che due dei maggiori leader politici di Tarquinia siano disponibili a lasciare spazio a qualcuno che non faccia parte del proprio gruppo ed uscire completamente di scena.

Il 23 settembre è dietro l’angolo e, tra una registrazione e l’ascolto dell’altra, tutto lascia presagire che su questo libro di storia, si sia arrivati all’ultima pagina.

THE END…