Sabato 6 ottobre dalle ore 16 presso il Foyer de Charitè Marthe Robin, in via padre Mariano da Torino 3, a Ronciglione si terrà una conferenza del Popolo della Famiglia, il movimento politico nato dal family day, dal titolo “Famiglia ieri e domani, perché oggi si deve lottare”.
“Dopo la distruzione operata dalle sinistre nella scorsa legislatura, con politiche antifamiliste, proprie di una classe dominante radicalchic distante dal popolo e dai suoi bisogni e condannata per questo alla irrilevanza – ha dichiarato Guido Pianeselli, coordinatore Lazio Nord del Popolo della Famiglia che sarà relatore dell’incontro,- l’attuale governo gialloverde continua ad ignorare le tematiche basilari ed antropologiche della attuale crisi, che prima che economica è morale.
Nel Documento economico finanziario ci sono zero euro dedicati a politiche famigliari ed al relativo quoziente, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, poi puntualmente evase. La decrescita demografica è un problema rilevante ma scientemente ignorato– prosegue Pianeselli- che ha già portato l’Italia ad essere un paese di anziani che ancora per poco garantirà le pensioni ai suoi cittadini, ed a nulla varrano le promesse elettorali di abolizione della Fornero quando non sarà più possibile, nell’immediato futuro, garantirne la possibilità di erogazione. Se non si affronta il problema alla radice, come proposto invece dal nostro Movimento, con un reddito di maternità per incentivare le nascite, saremo di fronte, in pochissimi anni, ad un inverno demografico. Questa è la politica dei proclami invece che della risoluzione dei problemi economici. Come anche nel caso del reddito di cittadinanza, – conclude Pianeselli, – denaro che incentiva la disoccupazione invece della creazione dei posti di lavoro, unico intervento morale e dignitoso per l’individuo, utilizzando gli stessi fondi ora dati in cambio di nulla, da destinare a investimenti o lavori socialmente utili”. Oltre a questo Paolo Baldasarre del PdF di Viterbo, parlerà dell’ azione propositiva del Popolo della Famiglia sul territorio, con la prossima creazione di un circolo provinciale per la difesa di quei principi morali giuridici e costituzionali capisaldi del Movimento.