OTRICOLI – Riceviamo e pubblichiamo: Purtroppo, dobbiamo fare un seguito al nostro comunicato del 26/09/2018 sulla DISGREGAZIONE del POLO Sanitario dal titolo “L’interesse comune… questo sconosciuto”. E, purtroppo, dobbiamo farlo non con buone notizie.
Probabilmente quelle nostre parole hanno improvvisamente destato dal letargo l’attenzione dei vertici dell’amministrazione verso un problema estremamente importante per la nostra Comunità e fatto comprendere loro quanto vergognoso sia stato il loro menefreghismo.
Abbiamo infatti appreso che subito dopo la diffusione del nostro comunicato il ‘caro’ vice, in compagnia di un consigliere, ha fatto improvvisamente visita alla Pediatra. Etica di amministratori? Visita di cortesia?
Di ringraziamento per il gran lavoro svolto per i nostri piccoli (come è stato fatto invece dagli amministratori di Calvi e da tanti nostri concittadini)? Manco per niente! Altro che etica! Altro che riguardo! Altro che ringraziamenti! Dal vocio giunto all’esterno nonostante le pareti e porte e finestre chiuse (il che è tutto dire!), sembrerebbe che la visita sia stata, in realtà, un volgarissimo gesto di accusa e di rimprovero messo in atto con tono sprezzante e arrogante, al centro del quale sarebbe stata posta una ipotetica ‘decisione egoistica’ della Dottoressa la quale avrebbe scelto di lasciare Otricoli in sordina “per motivi di carriera”, come il Sindaco aveva già detto pubblicamente alla festa della Protezione Civile.
E’ da ritenere però, stando almeno all’espressione piuttosto dimessa e la fretta con cui i due amministratori hanno poi dovuto lasciare lo studio, che la Dottoressa, pur donna dolce, delicata e innamorata della propria professione, non abbia preso proprio bene la ignobile ed offensiva ricostruzione dei fatti. Tanto che abbiamo voluto parlarle. Nel suo stile non ha fatto cenni a dettagli della visita. Ben cosciente che le parole volate avevano però superato le pareti ha voluto solo pregarci, a tutela della propria dignità di fronte alla Comunità che ha servito con estrema passione, di informare tutti che se ne andrà con dispiacere per l’affetto maturato verso i bambini di Otricoli e che, per il suo nuovo incarico, non ha affatto avuto vantaggi economici o di carriera. Anzi, è consapevole che dovrà ricominciare da zero, anche economicamente parlando, rispetto all’incarico di Otricoli. E noi esaudiamo molto volentieri la sua richiesta d’informarvi! Lo dobbiamo a colei che nei lunghi anni trascorsi con noi ci ha fatto apprezzare la sua integrità, la sua totale dedizione, la sua illimitata disponibilità, la sua estrema professionalità. E l’amore per i nostri figli, messo sempre e incondizionatamente davanti ad ogni sua personale esigenza. Grazie per tutto questo, Dottoressa!!
Di nostro, in questo abbandono senza tornaconto, ci vediamo tanta similitudine con l’essersene andati del Dirigente di Ragioneria e del Segretario Comunale! Certo, non ci saranno regolarità di conti o legittimità di delibere di mezzo ma, con un po’ di mente locale, ci viene in mente l’atteggiamento vergognosamente assente degli amministratori verso richieste o suggerimenti avanzati nel tempo della stessa Pediatra; non ultimo il suo appello accorato al sindaco nello scorso gennaio in cui lo avvertiva che la comunità (e quindi lo stesso sindaco, che della comunità è il capo) aveva un forte problema sociale e che per risolverlo occorreva dare tutto lo spazio possibile ad iniziative molto costruttive ed utili per la formazione dei bambini, i futuri ragazzi, ma anche in quella sede è stata accolta da un atteggiamento supponente e saccente.
Purtroppo l’orto a cui bada con lungimiranza ed attenzione estrema questa maggioranza è troppo piccolo per accogliere e fargli buttare l’occhio anche a questioni più diffuse delle due o tre cose che stanno a cuore a pochi! Questi purtroppo sono i fatti! L’arroganza, la supponenza di cui sono pregni li fa correre ad accusare volgarmente un medico che ha già fatto le valigie (e da tempo si sapeva) anziché farli correre per tempo a battere i pugni con proposte solide e perentorie sui tavoli dei bottoni dell’asl!!
E, per giunta, se la prendono direttamente col medico e, peraltro, dopo l’iniziativa dell’amministrazione di Calvi e dopo il nostro intervento d’accusa! Magari senza queste due iniziative, che gli hanno dato la sveglia, non avrebbero nemmeno fatto la ridicola mossa del messaggino: avrebbero continuato nel letargo… tanto quel problema, come tanti altri, è degli altri! L’appuntamento è in Consiglio Comunale con una specifica interrogazione!
Gruppo consiliare “Insieme è possible” – Comune di Otricoli