ROMA- FdI denuncia la miope politica della giunta Zingaretti che vuole depotenziare, con un atto unilaterale la Fondazione Santa Lucia di Roma, riducendo del 50% i ricoveri per neuro riabilitazione in una struttura sanitaria d’eccellenza, l’unica mono specialistica di alta specializzazione neuro riabilitativa del Lazio, riferimento regionale per l’autorizzazione delle cure all’estero, che da 25 anni fornisce assistenza ai pazienti come Istituto di Ricovero e Cura di rilievo nazionale. Con questa motivazione abbiamo presentato l’ODG approvato dal Consiglio, in cui chiediamo: al governatore Zingaretti e l’Assessore alla Sanità D’Amato di rivedere il DCA275/2018 (Decreto Commissario ad Acta), con cui la Regione ha unilateralmente ridefinito l’accreditamento della Fondazione S. Lucia. Sottolineiamo come la Regione non abbia tenuto affatto in considerazione la sentenza del Tar Lazio (2017), che annullava il precedente Decreto Regionale n°377/2016, (basato sul DM Salute 70/2015), in cui si disponeva il dimezzamento dei posti letto del Santa Lucia destinati alla neuro riabilitazione ad alta specialità (coma, ictus, lesioni del midollo spinale sclerosi multipla e Parkinson) destinando i restanti posti letto ad attività di riabilitazione motoria. In attesa dell’esito del ricorso al Tar inoltrato dal S.Lucia per l’annullamento e la sospensione DCA, ribadiamo che Fratelli d’Italia vuole contribuire alla risoluzione di questo annoso contenzioso tra Regione, Ministero e struttura sanitaria per creare un sistema di buone pratiche che tuteli e sostenga tutte le strutture sanitarie regionali d’eccellenza.
A questo proposito ricordiamo Il S. Lucia è centro anche specializzato nella ricerca scientifica ai massimi livelli nel campo deficit di carattere cognitivo e neurologico, con 196 ricercatori impiegati. Vi si tengono 3 corsi di Laurea: Infermieristica, Fisioterapia e Logopedia, frequentati da 300 studenti e le specializzazioni di Neuro Psicologia, Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitazione, delle Università La Sapienza, Tor Vergata, Sant’Andrea e Campus. Nella struttura operano 798 professionisti sanitari che nel 2017, che hanno curato 2134 pazienti (923 ictus,352 postcomatosi,318 patologie neurologiche,125 sclerosi multipla, 96 morbo di Parkinson) e ci sono altrettante le domande di ricovero che non possono essere accolte”.
Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.