Il membro del Comitato di Gestione ha “accettato” l’invito spesato e in conflitto con il suo ruolo mentre l’agenzia bussa a cassa perché non ha ancora ricevuto i soldi del suo biglietto
CIVITAVECCHIA – Africano non ha brillato certo di acume. Rappresentante per Roma Capitale nel comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale, nominato da Virginia Raggi, è colui il quale ha il compito di vigilare e votare, favorevolmente o al contrario le proposte che di volta in volta gli vengono sottoposte dal presidente Francesco Maria Di Majo.
Con una leggerezza imbarazzante, si è fatto prendere dall’entusiasmo di un invito a partecipare, con l’ente, ad un viaggio di rappresentanza a SIngapore.
Non ci sarebbe nulla di strano se accettando l’invito avesse messo mano al suo portafogli e pagato le spese di viaggio.
No. A quanto pare il biglietto gli è stato gentilmente offerto, e questo non poteva farlo, dall’Autorità di Sistema portuale.
Che il biglietto di Africano sia a carico dell’ente lo si è scoperto dalle due Pec che l’agenzia di viaggi di Roma ha inviato come solleciti all’ufficio ragioneria e contabilità.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha partecipato alla missione, svoltasi a Singapore, organizzata dal “The International Propeller Clubs” con il coordinamento dell’Ambasciata d’Italia nella città-Stato del sud-est asiatico.
Quest’anno l’evento prevedeva una nutrita partecipazione: rappresentanti di ben nove Autorità di Sistema Portuale, del Propeller Club nazionale, di SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, Presidenti di Associazioni del Cluster marittimo e logistico italiano, professionisti, nonché rappresentanti del mondo accademico ed universitario nazionale.
A rappresentare l’Adsp per conto del presidente Francesco Maria di Majo è stato l’avvocato Maurizio D’Amico, funzionario dell’ente; su invito del presidente, alla missione ha partecipato anche l’ingegner Matteo Africano, componente del Comitato di Gestione dell’AdSP designato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e profondo conoscitore delle dinamiche economiche e produttive di Singapore.
Questo passaggio che trovate scritto in blue è porzione del comunicato stampa che l’ente ha inviato ai giornali (non a noi ovviamente) e quel passaggio sull’invito di Matteo Africano fa riflettere. Perché se lo ha invitato Di Majo il biglietto, invece di pagarlo di tasca sua, ha utilizzato i soldi dell’ente?
Crediamo che la cosa sia di cattivo gusto soprattutto perché regalie, quelli del Movimento 5 Stelle, le rifiutano a prescindere.
Il sindaco di Roma Virginia Raggi deve essere informata di come il suo delegato nel comitato di gestione si sia lasciato convincere così facilmente ad andare a Singapore.
Chissà se ha la stessa fermezza quando deve votare all’interno del Comitato di Gestione oppure, come accaduto l’ultima volta, chissà con quale giustificazione non si è presentato affatto.
L’ufficio stampa dell’ente dovrebbe inviare agli altri organi di informazione (tanto a noi non la manderebbero) una nota di precisazione visto che, da lunedì, ci saranno gli ispettori del Ministero dei Trasporti magari ansiosi di saperlo anche loro.