BRACCIANO – Riceviamo e pubblichiamo: La storia infinita continua e va sempre in scena la saga del M5S aspettando la proiezione del film che, a loro dire, svelerà la verità. Voglio però precisare subito una cosa: non ho alcun timore o disagio nel rapportarmi sui fatti e se intervengo nel dibattito quasi sempre nei confronti del M5S è perché da loro sono attaccato continuamente con rilievi che travisano la realtà. Le mie sono solo le risposte, non accuse, alle loro affermazioni e non sono riferite mai a mie iniziative. Lo stesso atteggiamento adotto nei confronti delle altre minoranze: rispondo quando sono tirato in ballo.
E’ il M5S, nelle sue articolazioni, che quasi quotidianamente lancia strali avvelenati contro di me. Azioni legittime da parte della minoranza ma io dovrei stare zitto e non rispondere agli attacchi per far loro piacere?
Certo è proprio singolare e allucinante evidenziare come la mia risposta ai rilievi da loro mossi venga interpretata e fatta passare come ossessione e timore nei loro confronti.
Se il M5S non rendesse pubbliche le accuse nei miei confronti, io mi asterrei dall’inviare note di chiarimento.
Non sono stato mai io ad iniziare una polemica, anche quando sarebbe stata giustificata come nel caso delle spese elettorali, e non ho mai precluso un confronto su qualsiasi tematica, ma il confronto non comporta una obbligata condivisione di idee fra le parti se le visioni sono diverse.
Non mi lamento per la presentazione di interpellanze, esposti e interrogazioni, atti dovuti da parte delle diverse minoranze e ai quali ho sempre risposto puntualmente, ma sono i contenuti che sono spesso pretestuosi, formali e del tutto marginali.
E’ emblematico il contenuto della nota del M5S che ha generato questa risposta: non evidenzia nulla di specifico e di concreto. Si parla di “bugiardi seriali”, di arrampicamento sugli specchi, di colle prodigiose, di facili riconoscimenti di sbagli, ma tutto rimane circoscritto ad un contesto generico.
La nota del M5S termina con una affermazione che condivido in pieno nella parte che rivendica il ruolo di controllo della opposizione, mentre dissento dalla affermazione che mi attribuisce un suggerimento sul comportamento delle minoranze. Ho solo invitato le parti ad essere più concrete nell’interesse di tutti.
Il Sindaco
Armando TONDINELLI