CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Cozzolino che parla di risanamento del bilancio? Ci vuole la faccia come il bronzo. Il suo più che un risanamento sembra un clamoroso fallimento. Risparmio i commenti per correttezza istituzionale tra sindaci e mi limiterò ai numeri dei suoi cinque anni.
Due le società fallite (Argo e Città Pulita) e oltre 60 milioni di debiti con 300 creditori, tutte piccole imprese civitavecchiesi, che resteranno a bocca asciutta. Non certo la MAD però (la società della discarica).
Interi pezzi di patrimonio ormai in mano alle banche come l’autoparco comunale e gli immobili di via Leopoli e l’elenco è destinato ad allungarsi.
Ben 19 milioni di debiti con il tesoriere sotto forma di anticipazione di cassa che costituiscono storicamente un vero record anche in fatto di interessi passivi.
Oltre mille euro l’anno di tasse in più per ogni famiglia. In questi 5 anni c’è stato con il più clamoroso prelievo della storia dalle tasche dei civitavecchiesi mentre tutti gli standard di servizio sono peggiorati, allo stesso modo di come sono peggiorati i conti del Comune. Quelli della CSP la nuova municipalizzata invece sono per il momento spariti. Infatti non ha ancora presentato il bilancio.
Pietro Tidei