VITERBO – Stamattina, alla presenza dei rappresentanti di Fratelli d’Italia Massimo Giampieri, Paolo Bianchini e Marco De Carolis, a Serenella Bovi del Modavi, a Franca Sassara della onlus Campo delle Rose e a Vincenzo Fini dell’associazione Bambino Cardiopatico, è stata presentata la Befana Tricolore che si terrà domenica 6 gennaio, a partire dalle 15, in piazza delle Erbe.
Si tratta di un’iniziativa decennale a Viterbo, sempre molto sentita e partecipata, visto anche il fine benefico che la caratterizza.
Le offerte raccolte in cambio di dolcetti e vin brulé saranno infatti devolute, in parti eque, alle due associazioni designate per questa edizione: Campo delle Rose impegnato nella realizzazione di una struttura che andrà ad accogliere bambini e ragazzi affetti da autismo al momento ospitati fuori regione e Bambino Cardiopatico che utilizzerà le offerte per l’acquisto di strumentazioni necessarie al reparto Pediatria di Belcolle.
Nel corso dell’evento, inoltre, saranno distribuiti i “calendari patriottici” caratterizzati dal fatto che ogni mese sottolinea una data importante per Fratelli d’Italia, da Jan Palach ai martiri delle Foibe e via discorrendo.
La conferenza ha offerto la possibilità di fare il punto su questi primi mesi di governo al Comune, caratterizzati da un vero e proprio “cambio di rotta”.
In questi giorni stiamo assistendo ad un’esplosione letterale di turisti in città, presenze in netto aumento che da anni non si registravano a Viterbo.
Fondamentale, in tale operazione di rilancio, sono state tutte le iniziative messe in campo, soprattutto per Natale, che hanno fatto in modo che le festività fossero fruibili dai turisti ma anche dai cittadini stessi.
A latere di Caffeina Christmas Village sono state predisposti, per questo, una serie di eventi che, grazie all’impulso dell’assessore alla Cultura, Marco De Carolis, hanno generato numeri impensabili fino a qualche tempo fa.
Basti pensare, al riguardo, al successo del Capodanno in piazza con tantissime persone di tutte le età.
Tutto ciò giustifica ed impone anzi, l’aumento della tassa di soggiorno, che alla cifra attuale di un euro è risibile.
I maggiori introiti che ne deriveranno saranno usati per il miglioramento dell’accoglienza in ogni settore, per la crescita delle proposte ed una maggiore promozione.
Questo è il minimo quello che Viterbo, la città con il più grande quartiere medievale d’Europa, possa meritare.”
Fratelli d’Italia – Viterbo