Civitavecchia – La Lega Lazio esce allo scoperto e gioca la carta del candidato sindaco

Con il centrodestra unito il prescelto sarà Enrico Zappacosta. Senza accordo con Forza Italia e Fratelli d’Italia si ripiegherà su D’Amico o Riccetti

CIVITAVECCHIA – Il popolo del centrodestra non può attendere ancora. Il 26 maggio si torna alle urne. Ormai è tempo delle scelte. Così, dopo il primo nome uscito dai lunghissimi cinque anni di opposizione al “regime” del Movimento 5 Stelle, cioè Massimiliano Grasso, è la Lega Lazio a fare la prima mossa.

“Spetta a noi il candidato sindaco”. Il nome ormai è noto da tempo. Se il centrodestra andrà unito al voto, la Lega Lazio ha scelto come suo rappresentante Enrico Zappacosta. Tutto è legato alla scelta del “comandante Salvini”. Al momento il suo dicktat è inequivocabile. Le Lega da sola ovunque. L’unico supporto quello di liste civiche espressione del movimento.

In questo ultimo caso però, con la Lega Lazio decisamente più debole a livello locale, il candidato da sacrificare sarà scelto tra Alessandro D’Amico e Alessandra Riccetti.

Nel frattempo, l’altro centrodestra si ritroverà martedì per decidere, una volta per tutte, la strada da percorrere. A quanto pare la posizione di Massimiliano Grasso si è rafforzata proprio grazie a questo tira e molla della Lega che però potrebbe giocare un ulteriore asso. Cioè proporre a tutto il centrodestra, quale candidato sindaco forte da contrapporre a quello del centrosinistra, Paolo Poletti. E’ vero che mesi fa fu proposto da Marietta Tidei in una sua riunione e sul quale nome si è giocato molto ma, le simpatie dell’ex generale della Guardia di Finanza e comandante dei Servizi Segreti per Matteo Salvini sono note.

Roberto D’Ottavio, per Forza Italia, ha giocato il ruolo di moderatore in questa snervante trattativa, iniziata e sospesa più volte fin dal settembre scorso. Adesso però che i tempi tecnici si stanno accorciando notevolmente (il 10 aprile, o giù di lì, si devono consegnare le liste chiuse) è ora di uscire allo scoperto.

Fratelli d’Italia, al momento, sono quelli che hanno giocato una partita coerente. Non si sono mai lasciati strumentalizzare da giochi o ritardi. Per loro l’idea è sempre quella di un centrodestra unito e forte con Massimiliano Grasso candidato. Del resto, Grasso, è quello che per cinque anni ha cercato in tutti i modi di contrastare l’azione politica del movimento cinque stelle e lo ha anche fatto discretamente. 

Martedì sera la prima vera risposta ai tanti dubbi di un popolo di centrodestra che non vede l’ora di tornare al comando di una città che dal 2012 ad oggi ha conosciuto un declino paragonabile a quello medievale.

Non resta che attendere ancora qualche giorno.

Virginia Romeo