Vasanello – Nuovo sportello sociale a sostegno dei cittadini

Vasanello – L’Usb Viterbo e il circolo Arci La Poderosa ritengono necessario aprire uno sportello sociale a Vasanello per fornire, innanzitutto, informazione e assistenza gratuita in tutti i servizi del Caf e dell’assistenza sindacale. Pensiamo, per esempio, a contratti di lavoro, disoccupazione, buste paga, Inps, Inail, 730, Isee, reddito di cittadinanza, pensioni e quota 100, detrazioni pendolari e studenti, contributi agricoltura e riqualificazioni edilizie e bonus.
Una particolare attenzione verrà rivolta alle specifiche del territorio, ovvero alle realtà di studenti e pendolari e al mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare. Gli studenti e le loro famiglie verranno informati su tutte le possibili agevolazioni sia per i trasporti (detrazioni sugli abbonamenti) sia per la carriera scolastica a tutti i livelli, compresa quella universitaria.
Verranno forniti gli strumenti di tutela per i lavoratori, ad oggi, il 30% degli infortuni, con esito mortale, fanno parte del settore agricolo, la maggior parte avvengono per incidenti con strumenti da taglio o trattori. Inoltre, visto il completo abbandono e disinteresse da parte delle istituzioni, è fondamentale costruire percorsi di partecipazione e protagonismo. Per rinnovare, così, gli strumenti dell’azione sindacale, non esaurendola in una mera attività di assistenza burocratica, e permettere la promozione e diffusione dell’eccellenza dei prodotti locali, che consenta una rivalutazione dell’intero territorio, che deve tornare ad essere un polo attrattivo e lavorativo per i giovani.
Lo Sportello Sociale parte con l’assistenza del Caf e il supporto sindacale per agire, nel lungo periodo, come strumento di inchiesta dei bisogni reali e delle istanze sociali del territorio.
Verrà fornito supporto pratico riguardo la Naspi e il nuovo Reddito di cittadinanza. Tali misure non sono sicuramente sufficienti e una larga parte degli aventi diritto ne rimarrà esclusa.
Questo mostra la totale mancanza di una visione politica redistributiva del reddito, capace di avere una visione complessiva del fenomeno della precarietà. Ad oggi, la precarietà colpisce coloro che non trovano lavoro, coloro che lo hanno perso e coloro che, pur lavorando, non riescono a fare fronte a spese impreviste, neppure le spese sanitarie.
Lo sportello sociale si rivolge a chi subisce sfruttamento sul posto di lavoro e nella vita. Pensiamo alla mancanza di sicurezza, alle giornate lavorative di 10 ore registrate come 4, al pagamento in nero, senza alcun versamento contributivo o previdenziale. Al di fuori del mondo lavorativo, vengono negati i diritti di base, previsti dalla Costituzione, l’accesso alle cure mediche pubbliche e in tempi compatibili con la patologia di cui si soffre, l’istruzione e il diritto all’abitare.

Per queste motivazioni, da mercoledi 30 gennaio, per tutti i mercoledi, dalle 15 alle 18, esponenti locali, insieme ad esperti e professionisti, saranno a disposizione.

 

Circolo Arci La Poderosa – Usb Viterbo