Stupro Viterbo – Il legale della donna, Taurchini: “Il padre di Licci lo capisco”

Viterbo – “Il padre di Riccardo Licci, che ha consigliato al figlio di buttare il cellulare con il video dell’aggressione, umanamente lo capisco perché sono padre anche io”. E’ il commento, inaspettato, di Franco Taurchini, legale della donna di 36 anni che avrebbe subito uno stupro nella notte tra l’11 e il 12 aprile scorso, da parte dei due militanti di CasaPound Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi nel pub Old Manners di Viterbo. L’avvocato, durante la trasmissione ‘Uno, Nessuno, Centomilan’ di Radio 24 ha anche aggiunto: “Se mio figlio fosse ricercato dalla polizia, e non mi riferisco a questo caso specifico, potrei cercare di consigliarlo su cosa sarebbe preferibile fare ma se mi chiedesse aiuto, magari a non farsi trovare, ecco io come genitore non avrei alcun dubbio, lo farei.  Non è punibile giuridicamente un genitore che aiuta un figlio, non esiste favoreggiamento poiché prevale il rapporto familiare” aggiunge l’avvocato.