VITERBO – Il progetto, SFS – Skills for Seniors – (Competenze per gli adulti) finanziato dalla comunità europea a valere sul programma Erasmus+ Educazione degli Adulti, costituisce motivo di orgoglio per il Comitato provinciale Ancescao di Viterbo che ne è capofila. Nove sono gli altri partner, italiani e stranieri provenienti da Malta, Cipro, Spagna, Polonia, Ungheria e Finlandia.
Il progetto prevede attività di formazione ed educazione degli adulti in tre diversi ambiti: lingua inglese; diritti della Terza età in Europa; informatica e nuove tecnologie.
Ciascuno dei tre indirizzi è collegato all’attivazione di un corso della durata di 30 ore e destinato agli over 60 della provincia di Viterbo.
Il corso di inglese si è concluso lo scorso anno con il soggiorno di diversi corsiti a Malta dal 29 settembre al 5 ottobre, il 4 aprile scorso si si concluso il corso di informatica con la consegna degli attestati il 12 aprile presso il ristorante Le Onde in zona Acquarossa a Viterbo.
A partire dal 7 maggio prossimo inizierà, invece, il corso sui diritti europei per la Terza Età che prevede sei incontri, dalla durata di tre ore ciascuno (per un totale di 18 ore), incentrati sulla “Nascita dell’Unione europea e tappe fondamentali” e che verranno svolti presso la sede del dipartimento DISUCOM dell’ Università della Tuscia in Santa Maria in Gradi a Viterbo con qualificati docenti quali il Prof. Agnese Bertolotti, il Prof. Sante Cruciani e la Prof. Giovanna Tosatti.
Le altre 12 ore previste dal corso saranno svolte presso la provincia Viterbo (partner del progetto) e coordinati dall’Agenzia Ace20 di Orte. Alcuni corsisti avranno la possibilità di incontrare i propri colleghi stranieri in Polonia dal 5 al 9 giugno p.v.
L’Ancescao di Viterbo, infine, accoglierà le delegazioni dei partners stranieri in settembre. L’importanza del progetto è quanto mai di attualità. La comunità Europea, infatti, ha mosso i primi passi in modo ufficiale 60 anni fa con il trattato di Roma del 1957 (25 Marzo). Da allora molte cose sono cambiate non solo dalle sei nazioni promotrici, Italia, Francia, Germania, Belgio Olanda e Lussemburgo siamo arrivati alla 28 attuali (27 se escludiamo la Gran Bretagna) ma soprattutto sono cambiate tante norme, regolamenti e modalità di inclusione tra i diversi paesi europei.
Inoltre l’introduzione dell’euro e la libera circolazione di persone e merci ha reso l’Europa un continente più unito e soprattutto ha garantito anni di pacifica convivenza. Tanto ancora c’è da fare per rendere l’Europa veramente unità e solidale ma molti passi avanti sono stati fatti. Ora gli over 60 anni davanti a tanti cambiamenti rischiano di essere emarginati e di non capire più il senso profondo di un Europa unita. Oggi infatti la lingua comune è l’Inglese, i nuovi mezzi di comunicazione sono i computer ed i telefonini, che sono diventati indispensabili per essere al passo con i tempi e non far sentire isolate le persone. Di questo a volte i più esclusi sono proprio i seniors. Dal momento, poi, che la maggior parte della popolazione europea, per effetto dell’allungamento della vita, è costituita da over-sessanta, l’attenzione della Comunità Europea è volta alla destinazione di fondi a progetti Erasmus per l’educazione degli adulti al fine di far acquisire competenze e rispondere concretamente ai bisogni delle persone.
Questo è il senso del progetto SFS e come Ancescao provinciale, Associazione che ha a cuore il benessere e lo sviluppo armonico della persona sotto ogni aspetto, l’essere stati prescelti in questo da un progetto europeo deve stimolarci a rendere i nostri Centri sempre più attivi e presenti nel territorio.
Ancescao – comitato provinciale di Viterbo
Il presidente Arnaldo Picchetto e il vicepresidente Tommaso Bernardini