I bambini arancio-fluo si confermano su alti livelli davanti a tutte le più importanti scuole di ciclismo in Italia
ANDALO – Un vero e proprio trionfo per tutta Civitavecchia. La Scuola Bike Race Mountain Civitavecchia ha preso parte al Meeting Nazionale Giovanissimi che si è svolto ad Andalo, in Trentino Alto Adige. Per tutti i partecipanti è stata una bellissima occasione per fare nuove esperienze e amicizie con i bambini provenienti dalle scuole di ciclismo provenienti da tutte le regioni italiane.
Il rendimento dei bambini arancio-fluo è stato più che ottimo: Andrea Tarallo e Francesco Massai hanno infatti ottenuto il successo nella prova fuoristrada, vincendo rispettivamente nelle categorie G4 e G5.
Entrambi i bambini non sono nuovi a questi risultati, ma stavolta si tratta di due successi che hanno un sapore diverso dagli altri, proprio perchè conquistato davanti a bambini provenienti da realtà differenti. Francesco Massai è addirittura partito dalla 19/a posizione, ed è riuscito a rimontare tutti con grande grinta fino a raggiungere la prima posizione. Molto bella anche la vittoria di Andrea Tarallo, che non ha mai concesso nulla agli altri concorrenti. Molto bene anche Filippo Rocchetti, che ha ottenuto la quinta posizione nella classifica dei G3.
Nelle altre prove del Meeting Nazionale Giovanissimi, il Team Bike Race Mountain Civitavecchia ottiene l’8/a posizione di Andrea Tarallo nella gara su strada.
Alle gare di Andalo hanno partecipato anche Chiara Massai, Nicolò Perrone, Lorenzo Braconi, Mattia Deciano e Sara Tarallo. Per quanto riguarda lo staff, Vanessa Casati e Vladimiro Tarallo sono stati coadiuvati da Ludovico Cristini.
“Umiltà, dignità, altruismo e coerenza. Questo è ciò che insegna la bici, e noi con la nostra scuola vogliamo trasmettere questi valori – afferma la presidentessa Vanessa Casati – i bambini e i genitori sono stati tutti fantastici, e non posso fare altro che ringraziare tutti. Abbiamo cercato di portare in alto il nome di Civitavecchia, la nostra città, e ci siamo riusciti, non solo con le vittorie ma anche con l’egregio comportamento di tutti i bambini”.