VITERBO – Anche quest’anno dopo il grande successo della scorsa stagione, in occasione della sesta edizione della manifestazione “Biologo Nutrizionista in piazza”, l’ENPAB (Ente di Previdenza dei Biologi) porterà di nuovo nelle principali città italiane oltre 700 biologi per aiutare la popolazione a corretti stili di vita nel rispetto della sostenibilità ambientale. L’appuntamento è il 18 e il 19 maggio in piazza della Repubblica.
Tra gli obiettivi principali dell’evento, ovviamente, la riduzione del sovrappeso e dell’ obesità, che attualmente hanno ampia diffusione non solo nei paesi industrializzati e ricchi, ma anche tra quelli con basso livello socio-economico-culturale, e risultano associati a un maggior rischio di sviluppo di malattie infiammatorie e cronico degenerative (patologie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, disturbi muscolo scheletrici, problemi di salute mentale ecc.)
La novità di questa edizione sarà il focus dedicato alla sostenibilità ambientale, realizzato tramite la raccolta dei dati sul territorio, richiesta dal Ministero della Salute, riguardanti le pratiche degli italiani circa l’utilizzo di cibi in scatola, packaging in plastica o alimenti sfusi avvolti in carta ecc., in linea con gli obiettivi ONU 20-30.
Il ruolo del biologo nutrizionista risulta quindi fondamentale per la sensibilizzazione della popolazione a certe tematiche, considerando che la salute di ciascuno di noi non può prescindere dalla qualità e salubrità dell’ambiente in cui viviamo, l’equilibrio tra la produzione agricolo-alimentare e il rispetto ambientale, la riduzione di certi inquinanti, additivi e la limitazione di interferenti endocrini nocivi per il nostro benessere.
I dati raccolti nelle ultime edizioni, ed elaborati dall’ Università di Roma Tor Vergata, hanno evidenziato come quasi il 50% del campione intervistato ha ritenuto importante il consumo di sale iodato (indagine 2017) per migliorare lo stato di salute e solo il 33% ha dimostrato di conoscere l’importanza del consumo del sale iodato in gravidanza, per lo sviluppo del sistema nervoso dell’embrione.
L’analisi ha permesso di notare, inoltre, che il consumo di prodotti privi di glutine derivi ancora molto spesso da un’autoprescrizione anche nei casi in cui si tratti o meno di persone con patologia accertata.
In riferimento alla rilevanza delle fake news alimentari (indagine 2018), è emerso che circa il 50%, indipendentemente dalla zona geografica e dal sesso, ritiene che consumare carboidrati la sera faccia ingrassare; il 30-35%, invece, sostiene che esistono alimenti brucia grassi; la percentuale più bassa, poco più del 10%, è il campione che considera dimagranti i prodotti senza glutine, il 30% circa pensa che le intolleranze alimentari facciano ingrassare; la percentuale più alta, circa il 60%, è convinta che i dolcificanti a base di aspartame siano cancerogeni; la similitudine della cancerogenicità della carne rossa con quella del fumo delle sigarette è quella che divide la popolazione, poiché il 41% del campione del Sud ha risposto affermativamente, a differenza del 36% del Centro e del 28% del Nord.
In tutta la giornata di sabato 18 e domenica 19 maggio, numerosi Biologi presteranno volontariamente e gratuitamente la loro opera professionale all’interno di stand attrezzati. Saranno effettuate, a chi ne farà richiesta, interviste alimentari e dello stile di vita nonché valutazioni antropometriche e dello stato nutrizionale.
A Viterbo saranno presenti due stand ubicati in piazza della Repubblica (Monumento Facchini di Santa Rosa), dove sarà possibile richiedere gratuitamente la consulenza professionale dei Biologi presenti.