TARQUINIA – Ha picchiato la moglie con una spigola ed è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di due giorni fa in località San Giorgio (Tarquinia) dove i carabinieri della locale stazione sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto di una cinquantenne.
Era circa mezzogiorno quando all’interno delle abitazione un’accesa lite coniugale è degenerata sfociando in violenza fisica. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, i coniugi si trovavano in cucina quando l’uomo in preda ad una furia cieca, dopo aver aggredito verbalmente la donna, ha afferrato la prima cosa che si è trovato dinanzi che nel caso specifico era una grossa spigola che era poggiata sul piano cottura e ha iniziato a colpire più volte la donna al volto.
Quest’ultima, nel tentativo di proteggersi dai violenti colpi di pesce, si è tagliata una mano. Quando i carabinieri della stazione di Tarquinia sono arrivati sul posto, hanno dapprima soccorso la donna trasportandola al pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia – dove i medici hanno suturato la ferita e calmato la signora in evidente stato di agitazione – poi hanno condotto il marito in caserma. Lì l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato arrestato. Il quarantottenne di origini romene, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasferito nel carcere di Civitavecchia in attesa dell’udienza di convalida. Dagli accertamenti degli uomini del maresciallo Girelli è emerso che purtroppo quello di ieri non è il primo episodio di violenza domestica. L’uomo, infatti, aveva già malmenato la moglie in passato costringendo forze dell’ordine ad intervenire in più occasioni. Nei suoi confronti erano state adottate misure di allontanamento che, evidentemente però, non sono state sufficienti per mettere al sicuro la donna.