Viterbo – Nelle prime ore della mattina, la polizia ha eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino pakistano nato nel ’90, residente a Viterbo, operaio in una azienda agricola e regolare sul territorio nazionale. Secondo i racconti delle due ragazze ai genitori, una di appena 11 anni e l’altra di 13 (italiana ma di genitori europei), sarebbero state avvicinate dall’uomo nel centro della città, a cui poi hanno fatto seguito gli approcci sessuali.
Più precisamente spinte all’interno dell’androne di un palazzo e nel sottoscale le avrebbe palpeggiate nelle parti intime. A quanto pare non ci sarebbe stata, fortunatamente, una violenza completa.
L’uomo è ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due bambine minori.